BUSTO ARSIZIO – La storia di Monica Mitidieri (nella foto) e della sua famiglia è arrivata dall’altra parte del mondo. Letteralmente. Perché la telefonata che nessuno mai si sarebbe aspettato di ricevere è partita dalla California, zona di San Francisco, 6.30 locali, come precisano nei telefilm americani. La voce è quella di una benefattrice che fa una sola premessa: «Voglio restare assolutamente anonima».
Pago io le bollette
Mitidieri e il marito lavorano per la stessa azienda appaltatrice del servizio di pulizia convogli viaggianti di Trenitalia. Da marzo la società ha messo i dipendenti in cassa integrazione: il lockdown ha praticamente quasi azzerato il traffico ferroviario. Cassa integrazione che la ditta non ha però anticipato. Risultato: la famiglia è passata da due entrate fisse a zero entrate. Con due bimbe piccole, di cui una con disabilità (ha 17 mesi), da accudire, conti da pagare, spesa da fare, bollette e affitto da versare. Bollette che ammontano a «1.100 euro», aveva spiegato Mitidieri. Ed è di quella cifra che la donatrice anonima intende farsi carico. «Non posso offrire un lavoro a questa persona – spiega – Ho letto la sua storia. Trovo profondamente ingiusto che, nonostante abbia un’occupazione e abbia diritto alla cassa integrazione, si trovi da tre mesi senza stipendio. Con due bambine».
Un aiuto dalla California
La donna è originaria di Busto e da molti anni vive negli Stati Uniti. Ha mantenuto però un legame con la sua città. E adesso è pronta a inviare un aiuto dall’altra parte del mondo. «Non riesco a crederci – dice Monica – Sono stupefatta. Non ci saranno mai parole adeguate per ringraziarla. Parlo e piango perché non saprò mai chi è lei ma, forse, un giorno, io e lei ci ritroveremo a chiacchierare in centro senza sapere chi siamo. Grazie da me e dalla mia famiglia».
Il cuore grande di Busto
Ma Monica, per un aiuto che arriva da tanto lontano, non dimentica certo chi in questi giorni, da vicino, le ha dato una mano. «I cittadini di Busto si sono dimostrati straordinari. Un cuore enorme nonostante tutti debbano affrontare delle difficoltà. Questa è una città meravigliosa – spiega – E’ stato incredibile. Mentre ancora attendo la chiamata dai Servizi Sociali, in tanti si sono offerti, e lo hanno fatto concretamente, di darci un aiuto con la spesa. Sono stati i cittadini di Busto a venirci in soccorso nel momento più difficile. E questo non lo dimenticheremo mai». E qualcosa si muove anche sul fronte lavorativo. «Sono stata contatta per dare una mano nelle pulizie di casa – dice Monica – E’ un bell’inizio per noi». E qualche richiesta per Monica è arrivata anche a Malpensa24. Subito inoltrata alla diretta interessata. «Ci credo davvero e ringrazio tutti con il cuore. Spero un giorno di poter contraccambiare tanta generosità».