I 105 anni di Maddalena Clerici Crivelli. «Ci vediamo l’anno prossimo» la raccomandazione fatta all’assessore Gigi Farioli che le ha portato auguri ufficiali della Città nell’abitazione di via Galvani, di fronte al Museo del Tessile.
Nata il 28 settembre 1914, originaria di Gorla Minore, nonna “Lena” Clerici ha vissuto di persona l’epoca delle due guerre mondiali: rimasta vedova del marito Francesco Crivelli dal lontano 1947, ha cresciuto due figli (Giovanni e Piera, quest’ultima venuta a mancare), lavorando prima nell’albergo ristorante di famiglia e poi nella stessa ditta di piastrelle in cui lavorava il marito, e ha visto crescere tre nipoti.
La “cifra tonda” augurata da Farioli
Costretta a letto per i postumi di una caduta, ieri l’ultracentenaria ha ricevuto numerose visite e omaggi da parenti e amici fin dal mattino. Tra cui quello istituzionale, immancabile: un mazzo di fiori a nome dell’amministrazione comunale portato dall’assessore all’educazione e al personale Gigi Farioli. «Ricordo che venne ad omaggiarla in occasione del suo centesimo compleanno quando ancora ero sindaco – l’aneddoto svelato ai presenti dall’ex primo cittadino – le augurai, quasi ridendo, di rivederla alla prossima cifra tonda, magari da semplice cittadino. Fortuna ha voluto che ci ritrovassimo qui, lei a festeggiare il traguardo dei 105 anni e io ancora con un ruolo istituzionale. E mi ha congedato dicendomi “ci vediamo l’anno prossimo”». Come ripete tutti gli anni quando vanno a farle gli auguri i rappresentanti della Città: due anni fa lo disse già al sindaco Emanuele Antonelli e l’anno scorso all’allora vicesindaco Isabella Tovaglieri.