Wbfc, la Combat Soul di Busto vola: titolo europeo in K1 Rules per Castellana

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BUSTO ARSIZIO – Un titolo europeo e quattro medaglie d’argento. La Combat Soul Asd di Busto Arsizio colleziona successi. Il 3 e 4 febbraio si è svolto l’European Fighters League Tournament Wbfc, dove giovani promesse si sono sfidate al centro sportivo Sandro Pertini di Cornaredo, in provincia di Milano. L’evento è stato organizzato dal presidente Wfc, Franco Scorrano, e dal presidente Wkafl, Alessandro Piavani. Una due giorni in cui oltre 500 atleti provenienti da 12 nazioni differenti hanno gareggiato in varie discipline di sport da combattimento, sia a contatto pieno che light.

Castellana europeo

La Combat Soul Asd si è presentata con cinque atleti, che hanno gareggiato nel contatto pieno all’interno della gabbia. Che solitamente è abilitata agli incontri di Mma (Mix Martial Art). Raoul Castellana, 20 anni, a novembre si è già preso il titolo mondiale di Muay Thai. Questa volta ha combattuto nella disciplina K1 Rules e si è scontrato con un avversario rumeno molto forte e con molti più match alle spalle di lui: dopo tre round senza esclusioni di colpi da parte dei due atleti, Raoul ha avuto la meglio vincendo ai punti e aggiudicandosi il titolo di campione europeo. Ha riscontrato molto successo, incassando elogi sia da parte degli organizzatori dell’evento e dei giudici di gara, sia dagli altri maestri. Uno dei match più belli della giornata: determinazione e costanza lo porteranno a grandi traguardi.

Quattro argenti

Matteo Suman, 40 anni, ha gareggiato nella disciplina della kick boxing contro un avversario brasiliano di 23 anni, perdendo ai punti. Ma che gli è valsa comunque una medaglia d’argento. Manuel Castellana, 16 anni, nonostante un bellissimo match ha perso per pochissimi punti nella disciplina k1 rules contro un francese più grande e pesante. Biagio Mazzara e Giuseppe Sciortino, entrambi di 15 anni, hanno esordito nel loro primo match nel k1 rules contro un avversario egiziano e uno francese. Biagio e Giuseppe hanno svolto dei bellissimi match, molto tecnici, combattendo fino alla fine e senza mai indietreggiare. Purtroppo, però, perdendo ai punti. Che è valso un secondo posto.

L’orgoglio del maestro

Il maestro Salvatore Indica ringrazia Bruno Cenedese e Michela Lualdi, che sono sempre al suo fianco e fanno una parte fondamentale nella preparazione degli atleti: «Sono sempre fiero di tutti i nostri ragazzi e ragazze, che fanno parte di tutte le discipline che si svolgono alla Combat Soul. Si allenano con dedizione, fanno tanti sacrifici, ottengono sempre degli ottimi risultati sia in palestra che sul ring. E anche a livello di crescita personale. Sono quasi quaranta anni che pratico arti marziali e sport da combattimento. Per un maestro è una bellissima soddisfazione avere allievi che entrano in palestra da bambini e con il passare degli anni crescono. E li vedi come se i genitori guardassero i propri figli».

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