BUSTO ARSIZIO – Condanna a 8 anni di carcere per Maurizio Fattobene e a 7 anni per Antonio Vita. Il gup di Busto Giuseppe Limongelli ha pronunciato la sentenza di primo grado (in sede di rito abbreviato e quindi con uno sconto automatico di un terzo della pena) nel pomeriggio di oggi, giovedì 20 giugno, accogliendo in toto le richieste del pubblico ministero Nadia Calcaterra.
Fu Fattobene a sparare al benzinaio
Fattobene e Vita erano accusati di tentato omicidio e rapina ai danni di Marco Lepri il benzinaio bustocco aggredito e raggiunto da colpi di arma da fuoco il 20 luglio 2018. Quando Lepri fu aspettato sotto casa e aggredito. Gli assalitori gli spararono contro riducendolo in fin di vita: Lepri si è salvato per un soffio. Il benzinaio era già stato preso di mira alcuni anni prima: alcuni vandali si erano accaniti contro la sua area di servizio. E’ stato il pubblico ministero Nadia Calcaterra, con un’indagine rapida, efficace e incalzante, ad arrivare ai responsabili del tentato omicidio. Fattobene fu arrestato per primo, fu lui ad aprire il fuoco contro Lepri. In seconda battuta fu individuato e arrestato anche Vita. Il gup ha assegnato alla parte civile una provvisionale pari a 20 mila euro per ciascuno dei due imputati.