Busto, il regalo di Bianca Garavaglia onlus in aiuto ai bimbi curati all’Istituto Tumori

busto arsizio associazione garavaglia

BUSTO ARSIZIO – La pandemia ha fermato tutta l’Italia, ma non la generosità. Infatti proprio in questi giorni l’Associazione Bianca Garavaglia Onlus di Busto Arsizio ha donato il Tip Cam Rubina alla chirurgia oncologica della pediatrica dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano. Si tratta di un’apparecchiatura di ultima generazione che permetterà di intervenire chirurgicamente sui bambini in modo molto meno invasivo, assicurando un recupero più rapido e riducendo al minimo le cicatrici necessarie.

Un dono da 170 mila euro

Una strumentazione altamente sofisticata dal valore di circa 170 mila euro che permetterà interventi meno invasivi sui bambini pazienti oncologici e che sarà a disposizione della Struttura Semplice Dipartimentale di Chirurgia Oncologica in fascia Pediatrica dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano. L’apparecchio è stato donato dall’Associazione Bianca Garavaglia di Busto Arsizio, che dal 1987 supporta le attività della Pediatria Oncologica per promuovere l’assistenza e l’avanzamento della ricerca nel campo dei tumori dell’età pediatrica.

Si tratta di una tecnologia innovativa per la chirurgia laparoscopica, che offre numerosi vantaggi. «Dispone di ottiche in grado di rendere visibile in 3 dimensioni e in visione magnificata a 4 K il campo operatorio», spiega Davide Biasoni, chirurgo della Ssd di Chirurgia Pediatrica dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, che ha supervisionato la cerimonia di consegna del macchinario con tanto di dimostrazione delle sue funzionalità in sala operatoria.

Il “miracolo” della tecnologia

«In questo modo – prosegue il medico – si ottiene un miglioramento della visione nei dettagli della struttura anatomica. In più, la macchina consente di integrare una procedura di imaging in fluorescenza che permette di identificare vasi sanguigni e linfatici». Il sistema Tip Cam Rubina, questo il nome dell’apparecchiatura, della Storz si può utilizzare in tutte le situazioni dove è indicata la chirurgia laparoscopica e, in particolare, quando è necessaria una valutazione anatomica dettagliata, con ordine di priorità per i pazienti pediatrici.

Alla cerimonia di consegna, oltre a Franca Garavaglia, presidente della Onlus donatrice, accompagnata dal marito Carlo, erano presenti il Direttore Generale INT, Stefano Manfredi, il direttore del dipartimento di chirurgia, Roberto Salvioni, e diversi medici chirurghi, tra cui Davide Biasoni, Paolo Scanagatta e Stefano Chiaravalli. «La pandemia non ha fermato la generosità: un contribuito significativo all’acquisto del macchinario è arrivato grazie alla Corsa della Speranza – Virtual Edition 2021, tenutasi all’inizio di giugno, durante la quale abbiamo raccolto 15 mila euro», hanno dichiarato i coniugi Garavaglia. Donazione che verrà raddoppiata dal contributo di Fondazione Mediolanum, charity partner dell’evento.

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