Busto, ripartenza pop al museo di Palazzo Cicogna. Maffioli: «Un ritorno alla vita»

BUSTO ARSIZIO – Il museo di Palazzo Cicogna riapre in zona gialla da martedì 27 aprile, ed è una ripartenza pop all’insegna della sostenibilità ambientale con la mostra “Plastica per l’Arte”: con gli “eco-mosaici” di Lady Be e le opere realizzate con le cannucce colorate di Andrea Polenghi le sale di piazza Vittorio Emanuele ospiteranno una serie di ritratti di icone della storia e del pop.

Le icone

Dal ritratto di Dante, una “prima” assoluta in occasione dei 700 anni dalla scomparsa del “Sommo Poeta” (dopo che era stata pubblicata il 19 marzo scorso in anteprima esclusiva su “7”, l’inserto settimanale del Corriere della Sera), a quello dell’indimenticato Lucio Dalla. Dal Dalai Lama a Vittorio Sgarbi e Philippe Daverio. E ancora, Audrey Hepburn, Lady Gaga, Vasco Rossi, Homer Simpson e Mister Bean, ma anche Anna Frank, la Monna Lisa (con Leonardo da Vinci) e Mao. Stavolta la zona gialla consente l’apertura del museo anche nel weekend, su prenotazione. E a Palazzo Cicogna riaprirà anche l’altra mostra “Da Bossi a Raffaello”.

Il ritorno nei musei

«Una mostra dal duplice, importante, significato – sintetizza la vicesindaco e assessore a identità e cultura Manuela Maffioli – da un lato, quello estrinseco, del ritorno dell’arte, della cultura, della bellezza dal vivo, grazie alla riapertura dei musei. Dall’altro l’importanza di dare voce a due artisti di fama, impegnati sul fronte anche sociale delle politiche ambientali, nei cui confronti si sta sviluppato una forte sensibilità in molti Paesi del mondo». Per Maffioli, «una grande occasione culturale, che dimostra anche l’imponente sforzo sul fronte della qualità in atto nell’ambito del nostro contenitore dedicato agli artisti contemporanei “Uno spazio per l’arte“». Curato da Serena Colombo.

La mostra

Lady Be, al secolo Letizia Lanzarotti, è un’artista affermata (ha già esposto a New York, sulla Torre Eiffel e in mezza Europa), che dal 2009 crea opere d’arte realizzate con oggetti di plastica riciclata, raccolti dalle spiagge, mercatini e scuole. Una tecnica definita dalla critica “eco-mosaico”, che veicola un importante messaggio per sensibilizzare verso il riciclo e la sostenibilità.

Andrea Polenghi, milanese, classe 1951, allievo tra gli altri di Floriano Bodini e Giò Pomodoro, dopo una carriera da grafico pubblicitario negli ultimi anni ha dato una svolta alla sua produzione artistica con le “Piccole Opere d’Aste”, ritratti realizzati con le cannucce di plastica colorate. Una tecnica, come ha spiegato lo stesso Polenghi, ispirata «quasi per caso dagli “avanzi” della movida sotto casa, quando scoprii l’esistenza delle cannucce colorate e iniziai a sperimentare la loro sovrapposizione per creare dei ritratti».

Come e quando

La mostra “Plastica per l’Arte – Il valore del riciclo” alle Civiche Raccolte d’Arte di palazzo Cicogna apre martedì 27 aprile, e sarà visitabile dal martedì al giovedì dalle 14.30 alle 18, il venerdì dalle 9.30 alle 13 e dalle 14.30 alle 18, il sabato dalle 14.30 alle 18.30 e la domenica dalle 15 alle 18.30. Fino al 13 giugno. Nei weekend l’accesso è su prenotazione, obbligatoria almeno un giorno prima della visita, telefonando al numero 0331.635505 negli orari di apertura del museo.

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busto arsizio palazzo cicogna – MALPENSA24