BUSTO ARSIZIO – Ondata di commozione in città per la scomparsa dell’imprenditore Enzo Cappio. Se ne va un pezzo di storia del tessile dell’ex Manchester d’Italia: originario di Fagnano Olona, aveva 89 anni. Lascia la moglie Paola e i figli Emanuela, Marco e Michele. «Grazie per esserci stato – il ricordo commosso dei familiari – sei stato per tutti noi un grande esempio di determinazione, forza di volontà e impegno, sia nel lavoro che nella vita».
La sua storia
Il nome di Enzo Cappio Baccanetto è indissolubilmente legato a due grandi brand del tessile del nostro territorio, Ivy Oxford e Faciba. Insieme al fratello Luigi ha guidato la manifattura tessile di famiglia di Fagnano Olona, ancora attiva, fondando la Ivy Oxford negli anni d’oro dell’ex “Manchester d’Italia”, mentre con i soci Luigi Cortesi e Renzo Baldoni ha dato vita all’avventura della Facib (Fabbrica Abbigliamento e Confezioni Industriali Bustesi), detentrice del noto marchio Faciba e ora rimasta in mano alla famiglia Cortesi. Oltre ad essere stato «un imprenditore sagace e instancabile», come lo definisce chi lo conosceva bene, è stato anche uno sportivo appassionato, già presidente del Tennis Club Busto Arsizio, e negli ultimi anni «un nonno dolce», come lo descrive la figlia Emanuela.
L’ultimo saluto
I funerali si svolgeranno domani, giovedì 21 luglio, alle 9.30 nella Basilica di San Giovanni a Busto Arsizio. Questa sera, mercoledì 20 luglio, alle 18 nel Santuario di Santa Maria verrà recitato il Santo Rosario. Fino al momento del funerale la salma di Enzo Cappio riposa nella casa funeraria “Le Origini-Mismirigo” di viale Sicilia a Busto Arsizio.