Busto, le piante da frutto monitorate con la tecnologia IoT: brevetto di Reti

BUSTO ARSIZIO – Un’innovativa soluzione per controllare la coltivazione delle piante da frutto in ambienti indoor o outdoor: l’ha brevettata Reti, la “B Corp” di Busto Arsizio che è tra i principali player italiani nel settore dell’IT Consulting, specializzata nei servizi di System Integration. Un’invenzione nata dalla volontà di prendersi cura delle piante da frutto del Campus Reti.

Obiettivo sostenibilità

Nel Campus Reti, lo spazio ricavato nell’ex cotonificio Venzaghi in centro a Busto che è il cuore pulsante dell’attività fondata da Bruno Paneghini, la presenza degli alberi da frutto all’interno dei capannoni aziendali, a fianco delle opere d’arte alle pareti, è uno dei punti distintivi della suggestiva location di via Mazzini. Un luogo di incontro e lavoro che coniuga tecnologia, arte, innovazione, benessere e sostenibilità. Ed è proprio la sostenibilità uno degli obiettivi di questa invenzione industriale, il cui titolo è “Sistema per il controllo delle condizioni di coltivazione di vegetali”. Il brevetto, ottenuto nel mese di agosto 2022, è per una soluzione innovativa nel campo dell’agronica che, tramite tecnologia IoT, controlla e regola le condizioni di coltura di vegetali erbacei, arbustivi e arborei in ambiente indoor o outdoor. 

Il brevetto

Il sistema sviluppato da Reti è finalizzato al controllo delle condizioni di coltivazione di vegetali che consente di raggruppare diverse funzionalità quali: il monitoraggio dei parametri (ad esempio: temperatura, umidità, qualità dell’aria, pH del terreno, luminosità, ecc.), l’irradiazione luminosa ed il suo controllo, l’irrigazione e drenaggio ed il controllo dei relativi parametri, la comunicazione, stoccaggio ed elaborazione dei dati monitoratil’invio di immagini e di messaggi di attenzione, allarme ed istruzione, anche in tempo reale, ad operatori incaricati al controllo della coltivazione dei vegetali, la gestione di un servizio tecnico che da remoto controlli lo stato della coltivazione ed eventualmente intervenga nell’elaborazione dei parametri rilevati e nel controllo dei comandi di attuazione.

La soluzione

Il brevetto ottenuto in Italia, copre l’intero sistema fisico dell’invenzione che comprende: la struttura del vaso, il sistema IoT, il sistema di illuminazione artificiale. La soluzione è replicabile e può essere inoltre modificata e personalizzata in base a specifiche esigenze di clienti e imprese interessate. «I dipendenti di Reti sono la nostra risorsa più preziosa e ritengo sia molto importante riuscire a creare un ambiente lavorativo che li faccia stare bene e crei positività» sostiene Bruno PaneghiniPresidente e Amministratore Delegato di Reti SpA.

Il bello che ispira

«Le condizioni degli spazi aziendali favoriscono il benessere delle persone e influiscono sulla produttività: ambienti belli, accoglienti e confortevoli contribuiscono a renderci più felici e di conseguenza a migliorare l’organizzazione che viviamo ogni giorno – prosegue Paneghini – il Campus Reti, con numerose connessioni con arte e natura, è un luogo di lavoro in grado di fare sentire a suo agio chi lo frequenta. Il progetto che abbiamo sviluppato per gli alberi da frutto, inserito in questa realtà, risponde in aggiunta a richiami in tema di sostenibilità: il sistema, infatti, permette un’ottimizzazione dei consumi di energia e di acqua, verso i quali è necessario prestare attenzione in questo momento particolare che ci ha investito».

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