BUSTO ARSIZIO – Il marciapiede è troppo stretto, la carrozzina passa in mezzo alla strada. E’ quanto segnala un utente social sul gruppo Facebook Nuovo sei di Busto Arsizio se…post diventato immediatamente popolarissimo tra gli iscritti e che ha raccolto una ridda di commenti. E non solo: condiviso in altri gruppi ha spinto qualcuno a fare una proposta: «Segnaliamo tutti i punti della città dove ci sono barriere architettoniche. Una mappa che l’amministrazione potrà seguire per intervenire».
Il punto segnalato tra viale Rimembranze e piazza Manzoni
«Vi sembra normale? Inizio di viale Rimembranze angolo piazza Manzoni una signora spinge la carrozzina in mezzo alla strada perché sul marciapiedi non ci sta da quanto è stretto – scrive l’utente – Premetto che anni fa al momento della ristrutturazione noi dell’albergo Mazzini abbiamo esplicitamente chiesto al Comune di sistemare quel marciapiedi angusto e a quanto si vede pericoloso con un sostanziale contributo! Avviso caduto nel vuoto! Queste sono le piccole cose di cui la città ha bisogno». Un’offerta che anni fa è caduta nel vuoto con gli esiti che oggi sono ben visibili a tutti. Al di là della fattibilità o meno del contributo di un privato di finanziare una parte di un intervento pubblico, il post ha aperto una questione più ampia. La presenza a Busto (come in altre città) di numerose barriere architettoniche ostacolo per chi è affetto da disibalità anche per poter accedere a dei servizi. Di qui l’idea: «Ciascuno faccia una segnalazione – scrivono gli utenti – In modo che gli amministratori sappiano dove intervenire».