BUSTO ARSIZIO – Parcheggi si, parcheggi no. Alla fine parcheggi “nì”. Ci sono volute settimane e settimane di riflessioni, ragionamenti, polemiche, ma alla fine la decisione definitiva è stata presa: dei parcheggi di piazza Vittorio Emanuele, poco più di una decina in tutto, ne rimarranno solo 6. Una decisione quella che ha preso il sindaco rompendo definitivamente l’impasse, che mette tutti d’accordo. O forse nessuno.
Quel pugno di posti auto ha subito destato un polverone di polemiche. C’era chi non li voleva, poiché la piazza doveva essere dedicata totalmente ai pedoni e perché la presenza di auto parcheggiate rovinavano l’estetica. Chi invece li ha subito benedetti, poiché comodi per lasciare la macchina per qualche minuto, senza scucire un centesimo e poi proprio a ridosso del centro e di alcuni negozi. Infine c’è anche chi non ha mai detto nulla, nemmeno grazie, ma ci ha lasciato la macchina posteggiata giorno e notte. Quasi come fosse un box privato a cielo aperto.
E in mezzo al guado delle opposte fazioni sui parcheggi, c’erano sindaco, assessore e maggioranza che in queste settimane sono rimasti in surplace per capire cosa fare. E anche a Palazzo Gilardoni si è riproposto lo schema dei pro e dei contro. Già, perché sui parcheggi della nuova piazza mica tutti erano d’accordo. E se il sindaco “tirava” per toglierli tutti tranne due o tre, c’era chi frenava per lasciarli e chi spingeva per eliminarli in toto.
La decisione, non semplice a quanto pare, è arrivata ieri: via quasi tutti. Ne rimarranno solo sei.