BUSTO ARSIZIO – Una paulownia nell’aiuola dietro al Tempio Civico per rendere memoria alla tragedia della bomba atomica di Hiroshima e Nagasaki. «Una pianta resistente, per continuare a ricordare» sottolinea l’assessore all’ambiente Laura Rogora nel corso della breve cerimonia che, come da tradizione, si è tenuta in collaborazione con JCI Varese e con il comitato Amici del Tempio Civico. «Finalmente piantiamo una paulownia» la battuta del sindaco Emanuele Antonelli, rivolta al suo fedelissimo consigliere comunale Orazio Tallarida, che da tempo promuove la diffusione della pianta “mangia-smog” in città.
La messa a dimora
Il giovanissimo esemplare di paulownia è il primo ad essere piantato sul suolo pubblico di Busto. «Ma ne abbiamo già pronte altre 110 – annuncia l’assessore Laura Rogora – le metteremo a dimora nel nuovo Parco del Benessere di via Mortara a Borsano. Grazie alla generosità di tanti bustocchi che hanno deciso di donare le essenze all’amministrazione per sostenere questa iniziativa». I lavori per il nuovo parco partiranno lunedì 10 agosto, mentre il nuovo bosco di paulownia sorgerà a settembre, nel frattempo la “pianta del futuro” inizia ad attecchire in città. «Non è invasiva, non è infestante e non va a intaccare la flora della Lombardia» assicura Orazio Tallarida. «Ha grandi capacità fitodepurative perché è in grado di assorbire anidride carbonica e di produrre ossigeno in grandissima quantità».
La cerimonia
Già scelta a Samarate per il “bosco del respiro” in memoria delle vittime del Covid, a Busto la prima paulownia è stata posizionata a fianco del melograno piantumato prima del lockdown su iniziativa dell’associazione Bianca Garavaglia per sensibilizzare sui tumori infantili. «Una pianta resistente, per continuare a ricordare – le parole dell’assessore all’ambiente – è un promemoria vivente, un monito per le future generazioni, per non dimenticare gli errori del passato». Nel 75esimo anniversario della tragedia di Hiroshima, la commemorazione organizzata da JCI (presente con i rappresentanti di Busto, Davide Bontempo, e di Varese, Fabio Crespi) e dal comitato Amici del Tempio Civico, è stata anche l’occasione per rivolgere un pensiero alle vittime della tragica esplosione di Beirut.
