No alla violenza sulle donne: la polizia penitenziaria di Busto aderisce a VivaVittoria

busto polizia penitenziaria vivavittoria

BUSTO ARSIZIO – La polizia penitenziaria di Busto Arsizio dice no alla violenza sulle donne. E lo fa con un gesto concreto e affatto scontato. Il comandante Rossella Panaro, con un’aliquota del personale, ha infatti aderito a “Il mio NO alla violenza in quadrato”, promossa dall’associazione VivaVittoria.

No alla violenza

L’associazione, nata a Brescia nel 2015, ha trovato terreno fertilissimo in provincia di Varese. Il progetto prevede la realizzazioni di quadrati 50×50 confezionati a mano con l’uncinetto (o con i ferri da maglia) ciascuno dei quali riporterà la firma del proprio autore o autrice.

L’impegno della polizia penitenziaria

Al termine del lavoro i quadrati saranno cuciti tra loro, in gruppi da quattro, con un simbolico filo rosso (rosso è il colore della lotta alla violenza di genere) in modo da formare delle coperte che saranno poi esposte in un istituto penitenziario del distretto il prossimo 25 novembre giornata internazionale contro la violenza sulle donne. L’adesione da parte della casa circondariale di Busto Arsizio è stata considerevole, soprattutto da parte del personale maschile.

Come funziona VivaVittoria

Le coperte fanno parte di una raccolta fondi che vedrà VivaVittoria devolvere il ricovato alle associazioni attivamente impegnate contro la violenza sulle donne. L’anno scorso VivaVittoria Varese ha raccolto 22 mila euro (grazie alla vendita di 1.100 coperte) e colorato l’intera piazza Repubblica con decine e decine di lavori in maglia fatti a mano.

I risultati ottenuti

In tutto sono stati donati 5.500 euro a ciascuno dei 4 Centro Antiviolenza Femminile insieme alle 150 coperte avanzate per le loro attività di raccolta fondi : ICORE Odv di Gorla Maggiore – Donna, Sicura Odv di Travedona Monate – ODV EOS di Varese – Amico Fragile_Dico Donna Odv di Varese.

busto polizia penitenziaria vivavittoria – MALPENSA24