Busto saluta Cesare Vago: «Perdiamo un uomo giusto e un pezzo di storia»

BUSTO ARSIZIO – «Il quartiere e la città hanno perso un pezzo di storia. E chi oggi è venuto a salutare Cesare Vago l’ha fatto per gratitudine nei confronti di questo uomo che è stato giusto». Le parole, semplici ma dense di significato, dell’omelia di don Maurizio Bianchi ai funerali di Cesare Vago, rendono onore e merito a un bustocco che ha messo i propri successi di imprenditore, dirigente sportivo e cittadino impegnato nel sociale al servizio della sua città.

Onore e gratitudine

Nella chiesa parrocchiale dei Santi Apostoli, il quartiere di Cesare Vago, oggi (martedì 3 gennaio) si sono tenuti i funerali di Cesare Vago. A dare l’ultimo saluto all’imprenditore, ma anche presidentissimo della Pro Patria scherma oltre che padre fondatore dall’Assb, c’era il mondo dell’impresa cittadina e provinciale, quello dello sport e quello della vita associativa. Tra questi il presidente di Confindustria Varese Roberto Grassi, ma anche gli ex Giovanni Brugnoli e Riccardo Comerio; il presidente dell’Assb Cinzia Ghisellini, quello del Panathlon Malpensa Giovanni Castiglioni, l’amministrazione comunale rappresentata da Maurizio Artusa in fascia tricolore e dall’assessore Manuela Maffioli. Presente anche Giancarlo Toran, maestro della Pro Patria Scherma.

Un giusto e un grande bustocco

Particolarmente significative le parole del parroco don Maurizio. «Chi è venuto a salutare Cesare l’ha fatto per ringraziare un uomo che nella sua vita è stato un giusto. Ma non nell’idea che abbiamo noi esseri umani. Un uomo giusto nel concetto di Dio. Cesare ha saputo vivere la vita alla grande e a immagine di Dio. Senza fare miracoli, ma mettendoci il cuore in tutto quello che ha fatto. Era un appassionato nel suo lavoro, nello sport e oggi chi è qui è per gratitudine nei suoi confronti. Cesare ci ha insegnato il gusto vero della vita. Il nostro quartiere e la nostra città perde un pezzo di storia».

Alla fine dei funerali hanno ricordato la grandezza e l’umiltà di Cesare Vago, l’ex sindaco Gigi Farioli, Cinzia Ghisellini, Giovanni Castiglioni e per l’amministrazione Maurizio Artusa.