Scomparsa Kimberly: ipotesi allontanamento volontario. Proseguono le ricerche

Kimberly Bonvissuto

BUSTO ARSIZIO – Proseguono le ricerche di Kimberly Bonvissuto, la giovane 20enne scomparsa dalla sua abitazione di via Cellini a Busto Arsizio da lunedì scorso. Gli inquirenti avrebbero fondati elementi per ritenere quello della ragazza un allontanamento volontario e che Kimberly stia bene. Su quali siano gli elementi, però, vige il massimo riserbo.

Ricerche allargate: ipotesi estero?

Il pubblico ministero della procura di Busto Susanna Molteni, che coordina le ricerche, ha aperto un fascicolo sulla scomparsa: si tratta di un fascicolo per fatti non costituenti reato (modello 45); non vi sono quindi né capi di imputazione né indagati. Si tratta di un passaggio tecnico necessario per acquisire la denuncia di scomparsa ed effettuare gli accertamenti tecnici per rintracciare la ragazza: come il visionare i filmati delle telecamere in città o il tracciare il cellulare della giovane.
Il raggio delle ricerche si è esteso ben oltre i confini di Busto Arsizio: non si esclude nemmeno l’ipotesi che le ragazza possa essersi spostata all’estero.

La paura dei genitori

Il padre di Kimberly, Mariano Bonvissuto, e la madre, Graziana Tucci, intanto da giorni rinnovano l’appello alla figlia a contattarli per fare sapere loro che sta bene: “Qualunque cosa sia accaduta, la supereremo. Dacci notizie”.

busto scomparsa kimberly – MALPENSA24