Busto, si sblocca il riscatto delle aree Peep e via libera ai fondi alla rete antiviolenza

BUSTO ARSIZIO – Aree Peep, presto la soluzione: la giunta ha promosso l’attesa delibera che sblocca la situazione denunciata da diversi residenti, soprattutto a Beata Giuliana, e che verrà portata in approvazione in consiglio comunale. «Abbiamo recepito le nuove procedure per il riscatto dei terreni» annuncia l’assessore all’urbanistica Giorgio Mariani, che ha proposto la delibera, sollecitata anche dal consigliere della Lista Antonelli, e storico referente del quartiere, Alex Gorletta.

Il caso

Il caso era emerso recentemente: i proprietari delle case di edilizia convenzionata edificate su terreni del Comune, concessi in diritto di superficie, protestavano per l’impossibilità di procedere al riscatto, in alcuni casi già concordato, a causa del vuoto normativo creatosi a Busto per il mancato recepimento della nuova normativa nazionale che, lo scorso anno, ha introdotto condizioni più favorevoli per l’acquisizione delle aree da parte dei proprietari.

La delibera

«L’esecutivo – si legge in una nota di Palazzo Gilardoni – ha confermato la volontà dell’Ente di proseguire con la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà in relazione agli interventi PEEP attuati sul territorio e di procedere al riconoscimento da parte dei privati dei maggiori costi sostenuti dal Comune per l’acquisizione delle aree». La giunta ha previsto anche dilazioni di pagamento: 25% alla stipula dell’atto pubblico e poi 25% entro 90, 180 e 270 giorni dalla stipula.

Fondi alla rete antiviolenza

Nella seduta di giunta, tra le altre decisioni, spicca l’approvazione, su proposta dell’assessore all’inclusione sociale Paola Reguzzoni, della scheda programmatica e del piano finanziario del programma regionale per il contrasto alla violenza sulle donne 2022-2023 della rete antiviolenza di cui Busto è capofila con Eva Onlus. Un contributo regionale di 115mila euro e un cofinanziamento volontario da 87mila euro: fondi che serviranno al rafforzamento del sistema di intervento e della governance della rete e a sostenere l’attività e i servizi dei centri antiviolenza (Eva onlus di Busto e Rete Rosa onlus di Saronno) e delle case rifugio (Baobab di Tradate e Fondazione Felicita Morandi di Varese). 

busto arsizio aree peep – MALPENSA24