Busto capitale del taekwondo: al Palayamamay c’è l’Insubria cup

busto taekwondo palayamamay

BUSTO ARSIZIO – Per due giorni Busto Arsizio diventerà la capitale europee del taekwondo. A partire già oggi, arriveranno in città atleti di 243 società provenienti da 10 nazioni per partecipare all’Insubria Cup, appuntamento giunta alla quinta edizione, ma che negli ultimi due anni ha saputo fare il salto di qualità tanto essere considerato il torneo più importante a livello nazionale e un must su scala europea.

L’appuntamento è stato presentato ieri in conferenza stampa a Palazzo Gilardoni, dove il vice sindaco Isabella Tovaglieri e l’assessore allo Sport Gigi Farioli hanno puntato l’attenzione sul fatto che «iniziative di questo tipo hanno sia un elevato valore sportivo, sia la capacità di portare indotto alla città e di promuoverla. L’Insubria Cup si terrà al Palayamamay, una delle strutture d’eccellenza della città. Credo che Busto sia tra le poche città italiane a poter contare su una struttura del genere».

Per il terzo anno consecutivo la città si prepara quindi ad ospitare una gara che si colloca nel panorama sportivo nazionale tra le più innovative e quella con la maggior partecipazione di atleti: nel 2017 ha toccato il record di 1600 partecipanti provenienti da 281 associazioni sportive da tutta Italia che si sono sfidati su 13 campi di gara.

La quinta edizione vede oggi già 1300 atleti iscritti ed una lista d’attesa di 200 atleti, sono appunto 243 le associazioni sportive presenti provenienti da 10 nazioni: oltre l’Italia saranno rappresentati anche Malta, Norvegia, Svizzera, Francia, Moldavia, Germania, Grecia, Austria, San Marino.

La partecipazione di atleti stranieri denota un livello competitivo di altissima qualità, attirato anche dalla qualità organizzativa della competizione, del tutto paragonabile ai cosiddetti “Open”, le competizioni internazionali valide per il ranking olimpico. «Organizzare un evento come questo non è certo semplici – ha spiegato Stefano Ferrario, presidente del Taekwondo Lombardia – le energie in campo sono tantissime poiché bisogna pensare a ogni minimo dettaglio: dalla logistica, all’ospitalità, all’allestimento dei campi gare. Però vedere che questa manifestazione è diventata un punto di riferimento nazionale e internazionale è una soddisfazione che paga tutti gli sforzi fatti».

I campi di gara saranno 10, tutti gestiti interamente con sistema elettronico, elemento che pone il Taekwondo (insieme alla scherma) tra gli sport olimpici più innovativi.
Due display per campo daranno una totale e precisa panoramica dei punteggi in real time durante gli incontri a giudici, atleti, coach e pubblico.

La manifestazione, come ogni anno, è organizzata dalla Federazione Italiana Taekwondo con il supporto della società Combat team e vedrà in gara ben 4 categorie: cadetti A, cadetti B, junior e senior. Durante l’evento saranno presenti i vertici federali, nello specifico i direttori tecnici del settore combattimento, oltre al presidente federale e segretario generale. La gara sarà anche sotto la supervisione dei Commissari Nazionali Ufficiali di gara settore combattimento.

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