Nuovi Vistared a Busto: agli incroci Sempione/Tasso e Cassano/Piermarini

BUSTO ARSIZIO – Arrivano due nuovi Vistared ai semafori: le «apparecchiature elettroniche per la rilevazione di infrazioni a passaggio con semaforo rosso» saranno installate in due incroci molto trafficati e ad alto tasso di incidentalità, quello al confine con Olgiate tra corso Sempione e via Tasso in direzione Castellanza e quello di Sant’Anna tra le vie Cassano e Piermarini, lungo la direttrice di via Cassano con direzione dalla periferia verso il centro. Presto si dovrà fare attenzione a non “bruciare” il rosso al semaforo, nemmeno quando si rimane intrappolati in coda dietro alle auto che si apprestano a svoltare, come capita all’intersezione Cassano/Piermarini.

I Vistared funzionano

Un investimento complessivo da circa 170mila euro per mettere in sicurezza due incroci tra i più trafficati nella viabilità periferica, uno lungo l’asse del Sempione, molto utilizzato anche come alternativa urbana agli intasamenti della A8, e l’altro sull’asse di collegamento tra l’autostrada e il centro città. Nella relazione allegata alla determinazione dirigenziale con cui si motiva la scelta dell’installazione dei dispositivi di rilevamento dei passaggi con il rosso si fa riferimento sia «all’incidentalità riscontrata nell’ultimo triennio in alcune intersezioni stradali», sia «alla positiva sperimentazione dell’utilizzo dei sistemi di rilevazione elettronica delle infrazioni semaforiche per i dispositivi già collocati nelle vie Magenta-Toniolo, Alfieri-Milazzo-Pirandello e Sella-Italia», incroci già oggi regolati con i dispositivi Vistared. Un’esperienza che l’amministrazione giudica quindi da ripetere.

Il bando di gara

La decisione è stata presa, i soldi a bilancio ci sono, ma ad oggi siamo ancora alla fase progettuale. Per l’effettiva installazione e attivazione dei Vistared (con conseguente raffica di sanzioni nei confronti di chi “brucia” il rosso al semaforo, come insegna l’esperienza prima che gli automobilisti si abituino alla novità) si dovrà però attendere l’esito della gara d’appalto che è stata avviata con la determinazione del dirigente del settore.

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