Bettino Calcaterra non vuol sentire parlare di alibi. L’opinionista nerazzurro, nei limiti delle possibilità, ha chiesto alla società di accontentare Conte rispetto alle richieste di mercato.
Che voto darebbe al mercato attuale dell’Inter?
Al momento nessun voto. Dopo aver mangiato l’entrée non posso dare un giudizio sulla cena che dovrà essere ancora consumata. Aspettiamo che finisca la cena.
Si aspettava qualcosa di diverso?
No. Sono consapevole della crisi economica che sta colpendo anche il mondo del calcio. L’unica che ha fatto mercato è il Chelsea. Difficile comprare se non si riesce a vendere.
La posizione di Conte è solida?
A Villa Bellini si è deciso di fare una stagione insieme. Già altre volte aveva lasciato il progetto senza averlo concluso. Un allenatore non può permettersi di lasciare una squadra così tante volte a progetto in corso. Perderebbe credibilità e qualcuno che ha al fianco questa cosa deve avergliela sicuramente consigliata.
Cosa manca in organico?
Manca una diga davanti alla difesa e manca un terzino di fascia e una punta per fare la quarta in organico. Penso ad esempio a Marcos Alonso, lo Dzeko di turno e il Kante di turno.
Per arrivare a Kante sacrificherebbe Eriksen o Skriniar?
L’Inter ha bisogno di monetizzare per dare l’assalto al sogno proibito di Kante. Quando devi sfoltire la rosa non sei tu a scegliere.
Seguirebbe le sue indicazioni?
Sì. Se hai scelto di andare avanti per una stagione è giusto seguire le sue condizioni entro i limiti e le possibilità. Se Conte vuole Kante cerchiamo di prenderlo senza passare da alternative. Deve essere una stagione senza alibi.
Bettino Calcaterra Inter-MALPENSA24