CASTELLANZA – Ha scorrazzato liberamente per un paio di giorni tra Cerro Maggiore, Legnano e Castellanza. Ma ieri mattina, lunedì 5 agosto, dopo quasi quattro ore di inseguimento e con non poche difficoltà, la grossa capra dell’Anatolia è stata catturata in via Din Minzoni e riconsegnata al legittimo proprietario.
In fuga da due giorni
Si tratta di un esemplare maschio, possente e anche molto irruente. Forse anche spaventato e smarrito. Sta di fatto che il grosso caprone ha suscitato per due giorni sorpresa in chi lo vedeva girare liberamente sulle strade cittadine e creato più di un grattacapo alle forze dell’ordine, preoccupati delle situazioni di pericolo. Sta di fatto che i tentativi di catturare l’animale in territorio di Legnano, domenica 4 agosto, non sono andati a buon fine. Ieri l’animale è entrato nel territorio di Castellanza e sulle sue tracce si sono messi oltre alla polizia di Legnano anche una pattuglia di carabinieri di Busto e gli agenti della polizia locale di Castellanza.
La cattura
L’obiettivo era cercare di limitare i movimenti dell’animale, a quel punto molto pericoloso per la circolazione (oltre che per se stesso). Sta di fatto che ci sono volute quasi quattro ore per bloccare l’animale. E oltre alle forze dell’ordine sono intervenuti gli uomini di nucleo faunistico della Provincia di Varese, avvezzi a questo tipo di situazioni. Tanto che con il supporto di reti la capra dell’Anatolia è stata bloccata in via don Minzoni all’altezza del vecchio distributore di benzina.