MALPENSA – Mascherine per tutti, ci pensano le aziende tessili del territorio. Con il lavoro fermo per l’emergenza coronavirus, si sono ingegnate per riconvertire le linee di produzione in modo da soddisfare la crescente domanda. E in alcuni casi, come a Casorate, le mascherine finiscono direttamente a casa dei loro concittadini. La zona del Gallaratese, come Busto Arsizio, è da sempre una delle patrie dell’industria tessile. Con lo stop alla produzione imposto dal blocco delle attività produttive, sono molte le piccole e medie imprese del territorio che hanno deciso di riconvertire la produzione per soddisfare le esigenze sempre più pressanti, da parte di cittadini, lavoratori e operatori sanitari, di mascherine di protezione individuale.
A Cardano al Campo
A Cardano al Campo la Confezioni Damap, storica azienda originaria di Samarate, ha deciso di dedicare la produzione alla realizzazione delle mascherine, i cui primi esemplari sono stati donati alle amministrazioni comunali di Cardano al Campo e Samarate. «In questa situazione d’emergenza Confezioni Damap converte la sua abituale attività nella produzione di mascherine protettive – la nota della Damap – le mascherine sono realizzate in 100% cotone e costituite da 3 strati di tessuto con all’interno un sottile strato di TNT 65% pa 35% pes ed elastici morbidi laterali per le orecchie. Confezioni Damap ringrazia tutti i suoi dipendenti che continuano a lavorare e a mostrare il loro impegno anche in questo particolare momento. Ringraziamo il Sindaco di Cardano al Campo che è venuto a visitare la nostra azienda dandoci supporto morale per ciò che stiamo facendo e mostrando di essere vicino alle realtà produttive del territorio».
A Ferno
«In questi giorni – fa sapere il sindaco di Ferno Filippo Gesualdi – sono in contatto diretto con due ditte fernesi, la ITC e la New CI, produttrici rispettivamente di abbigliamento e materiale tessile per la notte, che in questo momento di emergenza si sono riconvertite alla produzione di mascherine.
Voglio ringraziare anche loro per l’impegno e per lo spirito imprenditoriale capace di adattarsi a tutte le esigenze, anche quelle più emergenziali, a fronte delle difficoltà di approvvigionamento di mascherine che si stanno affrontando quotidianamente. Anche il loro contributo sarà fondamentale per preservarci e per uscirne. Le mascherine verranno immesse sul mercato dopo la certificazione da parte della Regione Lombardia, in forza del protocollo produttivo studiato da Regione e Politecnico di Milano per garantire l’idoneità del materiale prodotto».
A Casorate Sempione
L’iniziativa dell’amministrazione comunale di distribuire le mascherine alla popolazione ha avuto un grande successo, come spiega l’assessore Carlo Demolli: «874 ordinazioni per un totale di 3.904 mascherine che vanno prodotte, imbustate e successivamente consegnata casa per casa. Ed è un lavoro che va fatto con volontari e con le limitazioni agli spostamenti che la situazione impone». A realizzarle, un’azienda tessile casoratese, il Ricamificio Amalfi, che si è appoggiata alla Gemi Health&Care di Gemonio per la certificazione e la distribuzione. «Dal momento in cui si è manifestata l’esigenza di dispositivi di protezione chi poteva si è mosso per sopperire all’emergenza e anche noi con la nostra azienda abbiamo pensato ad una soluzione pratica veloce ed utile – spiegano dall’azienda Amalfi – riorganizzare e mettere insieme la produzione è stato un lavoro duro ma ben riuscito perché abbiamo la fortuna di avere ottimi collaboratori, il nostro personale è il nostro orgoglio, e tante persone che si sono rese disponibili ad aiutare».
A Sesto Calende
Anche il Maglificio Lisanzese di Sesto Calende ha dirottato i propri macchinari e parte del personale sulla produzione delle mascherine. Sono fatte di cotone trattato con idrorepellente che non consente il passaggio delle “goccioline” che trasmettono il Covid-19 e sono lavabili a 60 gradi. Dopo aver avviato la produzione, l’azienda di Lisanza ha stretto una partnership per la distribuzione con la TD Group di Galliate Lombardo, che opera nel facility management e nelle pulizie, con una consolidata rete di contatti con ospedali, industrie, società e privati.