CARDANO AL CAMPO – Da 10 anni ormai i rapporti tra il Comune di Cardano al Campo e l’asilo paritario Porraneo sono tormentati. Ma mai a tal punto da mettere di mezzo gli avvocati. E’proprio la scuola d’infanzia di ispirazione salesiana, secolare presenza educativa in città, a trascinare l’ente locale in una procedura di mediazione lamentando il mancato pagamento di contributi per un totale di circa 60mila euro.
Gli avvocati in mezzo
L’associazione Scuola dell’Infanzia Porraneo nei giorni scorsi ha comunicato l’intenzione di avviare la vertenza stragiudiziale nei confronti del Comune di Cardano al Campo con oggetto: “Mediazione volontaria in materia di pagamento contributi maturati in forze di convenzione” presentata all’ Organismo di conciliazione forense al tribunale di Busto Arsizio lo scorso 12 gennaio.
Si tratterebbe di circa 60mila euro relativi al periodo più duro del Covid che l’asilo privato esigerebbe nonostante le aule erano vuote.
Secondo l’amministrazione Colombo, che aveva persino prestato dei soldi all’asilo per anticipare gli stipendi delle educatrici, nulla è dunque dovuto e per questo ha nominato l’avvocato amministrativista Aldo Travi per difendere la propria posizione.
Rapporti tesi
Il Comune da sempre sostiene economicamente la Porraneo in quanto la sua presenza sopperisce a una mancanza cronica di offerta pubblica. Ma a partire dal 2013 i rapporti sono diventati sempre più tesi, ovvero da quando il Comune è passato da 141mila euro di contributo annuo a circa 80mila.
La situazione sembrava essersi normalizzata proprio grazie all’avvento dell’attuale giunta di centrodestra che a dicembre 2020 ha siglato la nuova convenzione (valevole fino al 2023) aumentando la somma da girare alla Porraneo rispetto ai precedenti inquilini a Palazzo Prati. E invece soltanto un anno e mezzo dopo le parti non sono mai state così distanti.