«A Cardano metteremo a dimora nuove piante sia in via Adige che in via Volta»

Cardano via Adige suriano

Egregio direttore,

per sgombrare il campo da facili illazioni che vogliono evidenziare un totale disinteressamento verso gli alberi e le loro esigenze a Cardano al Campo, è doveroso ristabilire alcuni punti essenziali, ecco in sintesi le vere intenzioni dell’Amministrazione sulle aree di Via Volta e Via Adige. 

Nel così detto “boschetto” di Via Volta di circa 1000mq area mai utilizzata in alcun modo, la manutenzione si è sempre limitata al taglio del verde 2 o 3 volte l’anno. 

I filari perimetrali oramai invadevano da anni le proprietà private e le ditte adiacenti limitrofe, in merito a ciò l’amministrazione comunale ha ricevuto diversi esposti per rimediare a questo oggettivo disagio. Gli abbattimenti hanno interessato una decina di piante morte e di tronchi di piante tagliate non si sa da chi e lasciati seccare tempo fa. 

Un’altra decina di piante presentava situazioni tali a livello strutturale da non poter essere modificate con interventi di potatura o consolidamento. Per i soggetti per cui è stato possibile agire in tal senso sono state lasciate, non è certo colpa di questa amministrazione se questo numero è risultato basso. 

Con il risparmio al ribasso offerto dalla ditta si metteranno a dimora altri soggetti arborei sia nel boschetto di Via Volta che in Via Adige cercando di pareggiare i soggetti eliminati (esclusi quelli morti) e nuove piantagioni di seconda o terza grandezza e piante decorative. 

L’ipotesi di realizzare un’area relax coinvolgendo le aziende limitrofe è di sicuro una pensata sensata attribuendogli una funzionalità sicuramente migliore rispetto a quanto finora è stato fatto dalle Amministrazioni precedenti. Lo scopo è anche quello di creare un’area di verde pubblico che la cittadinanza potrà utilizzare togliendola all’uso di tipologie di fruitori impropri. 

Le nuove piante pareggeranno quelle tolte, con buona pace di chi afferma che la somma stanziata serve solo a togliere e non anche a piantare. 

L’area di Via Adige non è stata né azzerata né disboscata ma sono state eliminate prevalentemente tutte quelle robinie spontanee nate nei decenni scorsi e mai estirpate, trascurando il fatto che essendo radicate su un terreno in forte pendenza, avrebbero potuto ribaltarsi sulla strada come già successo con rami di grosse dimensioni delle stesse o verso la ciclopedonale soprattutto in particolari condizioni (temporali estivi, terreno inzuppato da forti piogge…). 

Tra i soggetti eliminati una terna di vecchi abeti natalizi messi a dimora da privati, una coppia di pino strobo con gravi difetti apicali e il rimodellamento di una coppia di ciliegi selvatici spontanei. 

Tutti alberi nati spontaneamente, con strutture anomale, con chiome squilibrate verso la strada, anche queste in passato mai controllate e considerate, mentre con piccoli interventi di taglio poco dopo il loro sviluppo, avrebbero potuto essere allevate in maniera strutturalmente corretta senza che creassero problemi con le intemperie. 

In quest’area è prevista poi la messa a dimora di qualche pianta lungo il tracciato della pista ciclabile, in numero superiore a quella dei soggetti tolti, in cui non rientrano ovviamente tutte le robinie spontanee. 

E’ previsto anche l’inizio della sperimentazione di un progetto di riqualificazione della parte terminale della fascia tra ciclopedonale e Provinciale, iniziando a rivestire le rive erbose in pendenza, con arbusti tappezzanti molto decorativi. 

Se come riteniamo, vi sarà un riscontro positivo, il risultato di questa sperimentazione potrà essere esteso anche ad altre situazioni simili all’interno del territorio urbano. 

Meri Suriano
(assessore all’Ecologia e all’Istruzione di Cardano al Campo)

Cardano via Adige suriano – MALPENSA24