CASORATE SEMPIONE – Un milione 800mila euro di avanzo, residui ridotti del 23% nel 2021 e un miglioramento degli indici di pagamento. Fino a un piano finanziario Tari «particolarmente attento alla situazione critica di famiglie e aziende». Casorate Sempione tira le somme. Il vicesindaco Carlo Demolli, delegato al Bilancio, ha presentato in consiglio comunale – lo scorso 29 aprile – il consuntivo dell’anno passato. Oltre a le manovre che riguardano la tassa sui rifiuti.
Avanzo e investimenti
«Il risultato più importante che emerge dalla chiusura del secondo bilancio dell’era Covid, definibili
come anni nei quali “l’unica certezza è la spesa, il resto è un’incognita”, è proprio la conferma che
il lavoro impostato e costantemente monitorato, dal previsionale alla chiusura, ha dato i suoi
frutti», commenta ora Demolli. Infatti, nonostante le difficoltà attese – e confermate – sulle entrate (in particolare i ristori Covid dimezzati nel 2021), «il lavoro fatto sulla spesa ha consentito di sostenere tutto la domanda di servizio, rispettando tutti i parametri di bilancio». Fra i principali aspetti segnalati, l’avanzo di un milione e 8mila euro, «che al netto degli accantonamenti di legge, consente nuove disponibilità per potenziali investimenti per 500mila euro». Ma anche le operazioni sui dei residui, «vera zavorra per tutti gli enti, ridotti nel 2021 del 23% medio». Fino al «miglioramento degli indici di pagamento: il Comune, nel 2021, ha pagato mediamente a 14 giorni contro i 30 stabiliti come target di virtuosità».
Le riduzioni Tari
Accenni anche alla Tari, con un piano finanziario «particolarmente attento». Il riferimento va alla «politica di revisione delle superfici e delle utenze», oltre che al «lavoro metodico sul recupero dell’evasione». Operazioni che «hanno consentito, malgrado un aumento marginale dei costi, di determinare tariffe Tari per il 2022 con una riduzione media del 5% per le utenze domestiche e del 6% per quelle aziendali. Questo pur in assenza di contributi esterni o ristori».