Cassani al Pd: «Statevene zitti, lo dico per il vostro bene»

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GALLARATE – Ha chiesto l’attenzione dell’aula «per annunciare una cosa importante che sono tenuto a comunicare a tutto il consiglio comunale». Il sindaco Andrea Cassani ha ricevuto dei favori. «Dei favori politici. E il soggetto che mi ha procurato un vantaggio politico è il Partito Democratico. Negli ultimi tempi si sta rendendo protagonista di atteggiamenti che mi favoriscono agli occhi dell’elettorato. Continuate pure così perché voi mi state facendo una propaganda inimmaginabile. Nulla vi impedisce di starvene zitti. E lo dico per il vostro bene, non per il mio». E’ iniziato con un duro attacco al primo partito d’opposizione il consiglio comunale di questa sera, 3 luglio. Approfittando delle comunicazioni iniziali (che non prevedono il contradditorio) il primo cittadino ha scaldato immediatamente gli animi, rispondendo colpo su colpo sui principali temi (il Summer Festival, gli islamici, le panchine, la bandiera dell’Europa, le erbacce, la sicurezza e i sinti) sollevati nelle ultime settimane dai dem. Che hanno giudicato l’azione del sindaco come la riprova di avere colto nel segno.

Ecco i principali stralci del lungo intervento:

 Summer Festival

«E’ un’iniziativa privata che ha utilizzato come parcheggio di servizio un terreno comunale e che, nonostante ci sia un contenzioso in essere, ha portato comunque a oggi un guadagno per l’amministrazione comunale oltre ad un decreto ingiuntivo del tribunale di Busto Arsizio per un valore di oltre 100mila. Quindi, mal che vada, è stato un guadagno»

Gli islamici

«Vi siete schierati contro la scelta di quest’amministrazione di togliere l’area di via Pacinotti agli islamici quando voi in primis non avevate mai garantito una regolare concessione dell’area e dal 2012 gli islamici sono stati in possesso delle chiavi di una proprietà comunale gratuitamente. Non sono avvocato, però credo che qui in aula ci sia qualche avvocato che potrebbe dirci se a suo avviso era tutto in regola»

Le panchine rimosse

«Un tripudio di ringraziamenti dei residenti di via don Minzoni e piazza Risorgimento e voi a fare quella messinscena in piazza con 4 sgabelli e 5 persone. Non infierisco, dico solamente che personalmente la reputo una delle manifestazioni politiche più tristi della storia».

Croce Rossa

«Sul podio della tristezza vi è sicuramente la polemica feroce perché sul municipio, come avviene ogni anno, su richiesta della Croce Rossa abbiamo esposto la loro bandiera sostituendola (come hanno fatto altri sindaci) a quella dell’Unione Europea – simbolo che nemmeno esiste perché la sua esistenza era contenuta nella Costituzione europea (che non è mai entrata in vigore) e con il Trattato di Lisbona non esiste addirittura più».

Erbacce

«Seppur condivido il fastidio per le erbacce, non posso non condividere che a livello di critica politica non sia esattamente l’asso pigliatutto. A tal proposito cito parte dell’unico commento che c’è stato per giorni su quel post Facebook del PD, firmato da una vostra elettrice: “ma allora gli insulti ve li andate a cercare davvero, e ve li meritate. Non trovate niente di meglio a cui appellarvi delle erbacce? Davvero mi lanciate inchieste sul degrado della città facendo foto delle erbacce? Complimenti “la mattina pane e volpe”. Potrei pure infierire ulteriormente, ma credo e spero di aver reso l’idea. E se arrivate a far pensare queste cose ad una giovane gallaratese che ha sempre votato a sinistra, e sempre a sinistra voterà forse vi conviene fare un esame di coscienza».

Sicurezza

«Solo uno che va in giro bendato e che non ascolta nemmeno le relazioni di fine anno della polizia locale con i dati in crescita di tutta l’attività della pl (fatto salvo le sanzioni incassate) può asserire che vi sia meno sicurezza del quinquennio precedente. Non spendo nemmeno troppe parole perché è palese a tutti fuorché a voi».

La difesa dei sinti

«In un imbarazzante comunicato che avete mandato agli organi di stampa, oltre ad aver fatto indignare tutti i gallaratesi che pagano le bollette, le tasse e che vivono nella legalità vi siete anche schierati contro la legge, contro l’interesse dei bambini, contro la fiducia che dovremmo avere nei sinti e contro il vostro stesso operato dello scorso quinquennio. Era dai tempi di Gresko del celeberrimo 5 maggio di Lazio-Inter del 2002 che non vedevo una difesa così goffa. Lor signori del Pd dovrebbero spiegarci perché, pur avendo avuto in mano delle sentenze esecutive di sfratto dal 2012 non hanno mai dato esecuzione alle stesse pur avendo il comune speso dei soldi per arrivare a giudizio.  In secondo luogo, i miei carissimi supporter del Pd, dovrebbero farci capire perché se un cittadino qualsiasi non può costruire un metro quadro di casa in più del dovuto sul proprio terreno loro si mettono a difendere chi senza titolo ha commesso degli abusi edilizi. L’interesse del Pd è prendersi qualche manciata dei voti dai capifamiglia sinti o davvero difendere gli interessi dei bambini che hanno diritto all’istruzione (ed è un obbligo per i genitori garantirla)? È dignitoso che vivano in roulotte, container,caravan e che non abbiano dei servizi igienici?»

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