CASSANO MAGNAGO – Tre bandi, per una cifra totale di 211.199 euro. Cassano Magnago tira le somme degli aiuti messi a disposizione delle famiglie. La giunta del sindaco Pietro Ottaviani prova ad allungare una mano, provando a soddisfare le richieste di aiuto dei cittadini. Sono state infatti impegnate risorse per affrontare le spese degli affitti e delle bollette, soprattutto in scia all’aumento dei costi energetici. Sul tavolo, anche contributi che saranno destinati, tramite buoni spesa o pacchi alimentari, per chi ancora subisce gli strascichi dell’emergenza sanitaria.
Bando affitti
Il primo bando, quello degli affitti, mira a «sostenere i nuclei familiari in disagio economico o in condizioni di particolare vulnerabilità nel mantenimento dell’alloggio in locazione sul libero mercato», si legge nell’avviso pubblico. «O in alloggi in godimento o in alloggi definiti Servizi Abitativi Sociali». Sono stati impegnati ben 131.059 euro, a disposizione di chi vuole fare domanda e possiede un Isee fino a 26mila euro. A oggi, sono già state inviate 17 domande, tutte ritenute idonee, per un totale di 41.940 euro. La possibilità di inoltrare richieste è attiva fino al 14 ottobre o fino a esaurimento risorse.
Gli aiuti per le bollette
Il secondo bando è quello delle bollette, tema particolarmente sentito ultimamente. L’intervento è volto al «sostegno del reddito dei nuclei familiari in stato di particolare difficoltà economica, anche causata dall’emergenza Covid», recita il documento. La cifra impegnata è di 21.970 euro, per chi possiede un Isee fino a 20mila euro. Attualmente sono state protocollate 40 domande, di cui 38 ritenute idonee, per un totale di 16.050 euro. E sarà possibile inviare ulteriori domande fino al 15 dicembre o, anche in questo caso, fino a quando non termineranno le risorse.
I buoni spesa
A chiudere ci sono i buoni spesa. Con l’obiettivo di «soddisfare le necessità più urgenti ed essenziali,
dando priorità alle persone che non hanno altro sostegno pubblico», riporta il bando. Rientrano nelle risorse destinate «ad aiutare i nuclei familiari più esposti agli effetti economici dell’emergenza Covid e ai cittadini che versano nel maggior stato di bisogno». La possibilità di fare domanda è indirizzata a due tipologie in base all’Isee. La prima per chi ha ne possiede uno fino a 30mila euro, il secondo fino a 8.265 euro. I fondi assegnati finora (ovvero 6.800 euro per 21 domande) dei 58.170 euro totali, riguardano proprio quest’ultima categoria. Le richieste possono essere inoltrate fino al 30 settembre. Si tratta dell’ultimo sportello per questa richiesta, ma nel caso i fondi a disposizione non dovessero essere tutti assegnati ne verrà aperto un altro.