Cassano, la raccolta d’abiti porta a porta «è abusiva». Il sindaco prende posizione

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CASSANO MAGNAGO – «Una raccolta abusiva». Niente giri di parole per il sindaco di Cassano Magnago, Nicola Poliseno, questa volta alle prese con un’iniziativa sul riciclo di abiti e scarpe usati. Ma c’è un particolare: «Non è stata autorizzata». A catturare l’attenzione del primo cittadino – e dei cassanesi – è stato il volantino che nei giorni scorsi è circolato in città, con tutte le indicazioni per partecipare all’opera di beneficenza. O presunta tale.

Il volantino

Poliseno ha subito reso noto «che nessuna richiesta preliminare è pervenuta in Comune, pertanto è da considerarsi una raccolta abusiva». I volantini spiegavano nel dettaglio come comportarsi per aderire all’iniziativa, in programma per «sabato dalle 8.30 in poi». Oltre ad indicare, con tanto di disegni, come fare la “differenziata” fra i diversi materiali. Con una didascalia: «Mettere il sacco in vista e ben chiuso. Utilizzare qualsiasi vostro contenitore. Si prega di esporre il volantino sul sacco». E ancora: «Il personale – si legge – non è autorizzato ad accettare offerte in denaro». Conclude: «Non si risponde di oggetti erroneamente inclusi nel sacco».

«Il Comune sanzionerà chi fa la raccolta»

Ma il sindaco non ci sta. E si rivolge direttamente ai cittadini: «Prestate molta attenzione a chi effettua questo tipo di attività che neppure si presenta, non specifica sui volantini le finalità della raccolta e si muove sempre nell’ombra».
Ricorda poi quali sono i veri step da seguire per partecipare a questo tipo di opere di beneficenza: «Ricordo che per smaltire abiti e scarpe usate basta recarsi presso il nostro EcoCentro che ha appositi contenitori per la raccolta». E conclude promettendo che «il nostro Comune vigilerà attentamente e sanzionerà chi effettuerà la raccolta».

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