Castellanza, area cani devastata. Il Pd denuncia, Fdi chiede telecamere

castellanza area cani

CASTELLANZA – I vandali devastano l’area cani: panchine sradicate e fatte e pezzi e attrezzature dedicate agli animali distrutte. Ed è solo l’ultimo blitz contro il patrimonio pubblico, come denuncia anche in una lettera inviata all’amministrazione il segretario del Partito Democratico cittadino Alberto Dell’Acqua.

Fdi: Intervenire subito

E se i dem di Castellanza sottolineano la collaborazione tra Palazzo Brambilla, polizia locale e gruppi di controllo di vicinato, invitando a rafforzare la rete tra chi vive la città per “scoraggiare” questi barbari divertimenti, Fratelli d’Italia chiede una serie di interventi immediati: «Su fatti del genere non è accettabile la tolleranza – interviene il consigliere Giovanni Manelli – e neppure bisogna tergiversare. C’è solo una soluzione intervenire. Un aiuto ai cittadini che prestano il loro tempo aumentare il monitoraggio della zona di residenza può arrivare dalle telecamere. In quel punto è necessario  posizionare il sistema videosorveglianza, sia per controllare sia per cercare di capire chi sono i protagonisti che hanno fatto questo scempio».

La denuncia del Pd: ignobile orda barbarica

Il segretario cittadino del Pd parte dall’area cani che sorge a due passi dal campo sportivo e fa una fotografia dei vandalismi in città: «Purtroppo – scrive – questo non è che l’ultimo esempio di un atteggiamento che definire ignobile ed arrogante sarebbe già lusinghiero. Parliamo pure fuori dai denti: a Castellanza ci sono tanti, troppi incivili e maleducati. È triste doverlo dire così apertamente. Ma è la pura e semplice verità. Danni agli arredi pubblici, nonché abbandono volontario di rifiuti, furto di fiori nelle aiuole, noncuranza per le deiezioni dei propri cani, strade trattate come latrine o come discariche».

Devastano e minacciano

Devastazione che tracima in minacce qualora qualche ragazzotto viene colto in flagrante e ripreso: “Fatti i c…. tuoi o ti spacco la faccia”, queste le edulcorate risposte. Dell’Acqua poi spiega che alcuni episodi sono perfino accaduti nel lockdown, «perché questi fenomeni sono soprattutto subdoli e scorretti».

E poi sottolinea che la cosa più triste è che i danni vengono poi pagati anche con i loro soldi. E auspica che «queste persone vengano identificate e condannate a risarcire la comunità, che hanno reso un po’ meno bella con il loro comportamento, attraverso lavori socialmente utili».

castellanza area cani vandali – MALPENSA24