La ripartenza passa dalla cultura: Cardano torna a teatro con “Tango di periferia”

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CARDANO AL CAMPO – Due spettacoli gratuiti a luglio e ottobre: a Cardano la ripartenza dopo l’emergenza Coronavirus passa anche dalla cultura. Prova ora a rialzarsi il settore dello spettacolo e dell’intrattenimento, fra i più colpiti dalla crisi. «Vogliamo offrire un’occasione di condivisione e partecipazione comunitaria, nel rispetto di ogni misura di sicurezza per prevenire la salute pubblica ed evitare assembramenti», dice il vicesindaco delegato alla Cultura, Valter Tomasini nella delibera approvata dalla giunta. È “Tango di periferia” il primo spettacolo, previsto per il 25 luglio, in piazza Ghiringhelli. Mentre il 17 ottobre, sarà la volta de “Il divorzio”, in programma nella sala consiliare Pertini. Entrambi spazi pensati per garantire il rispetto delle regole ancora in atto.

Tango di periferia

Si parte sabato 25 luglio, con disponibilità anche per domenica 26 in caso di maltempo. Piazza Ghiringhelli diventerà il palco di “Tango di periferia”, spettacolo che unisce teatro e musica con l’esibizione di ballerini, cantanti, attori e musicisti. La direzione artistica e l’organizzazione dello spettacolo sono affidati all’Associazione Teatro Blu di Cadegliano Viconago, «che da anni propone il Festival Terra e Laghi, appuntamento internazionale di teatro nell’Insubria e nella Macroregione Alpina, giunto quest’anno alla XIV edizione», specifica la delibera portata in approvazione da Tomasini. A disposizione 3500 euro per la realizzazione dell’evento, che copriranno le spese per musicisti, ballerini e attori. Nella cifra sono incluse poi le spese per il server audio, le luci e l’assistenza tecnica, oltre a tutto ciò che può essere necessario per allestire la serata, come le locandine per la pubblicità.

Il divorzio

Il secondo appuntamento sarà in autunno, il 17 ottobre. Sarà la sala consiliare di via Verdi a ospitare “Il divorzio”, spettacolo gestito e organizzato dall’Associazione Teatro in Mostra di Como, «che dal 2005 ha promosso produzioni teatrali e percorsi di ricerca nell’ambito dello spettacolo, riscuotendo risultati molto interessanti», si legge nel documento. «A questi si aggiungono notevoli collaborazioni con enti nell’organizzazione di spettacoli, rassegne ed eventi culturali». Il budget a disposizione per la realizzazione dello show ammonta a 2750 euro (compreso di Iva al 10%) e, come per l’evento di luglio, andrà a coprire ogni spesa necessaria. Il Comune metterà in atto tutte le misure per garantire la sicurezza di ogni presente. In più, essendo un luogo chiuso, sarà necessario prenotare per assicurarsi un posto. Per entrambi gli spettacoli verrà aperto un contratto Siae con l’agenzia territoriale di Busto Arsizio, per i diritti d’autore. Una spesa che, secondo le previsioni, sarà intorno ai 400 euro.

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