Castellanza, il sindaco: «2018 un anno intenso». Forza Italia: «Non c’è visione»

castellanza palazzo brambilla

CASTELLANZA – Otto pagine di cose fatte che suscitano subito polemica. L’amministrazione comunale traccia un bilancio delle attività del 2018 con un pieghevole distribuito in tutte le case dei castellanzesi. Ma nella cassetta della posta “arrivano” anche le puntualizzazioni di Forza Italia – Castellanza al centro, gruppo di minoranza rappresentato in consiglio da Paolo Colombo. E se l’amministrazione parla di “anno intenso, costruttivo e partecipato”, l’opposizione pone l’accento sul fatto che “l’approccio amministrativo è centrato sulla gestione della pura emergenza e dell’ordinaria amministrazione. Non c’è alcuna programmazione di interventi di lungo respiro”. Insomma il dibattito è aperto. Ma andiamo con ordine.

Ciò che è stato fatto

Prima di argomentare i progetti portati avanti, il sindaco Mirella Cerini fissa subito l’obiettivo per l’anno in corso: «Vogliamo concretizzare quanto in questi due anni e mezzo di mandato castellanza cerini sindacoabbiamo ideato e progettato continuando a essere attenti nell’ascolto e nel fornire le risposte adeguate ai bisogni dei castellanzesi. Vogliamo, inoltre, portare avanti celermente le procedure di Variante al Documento di piano del PGT». Poi si passa a quanto concretizzato. Molte le azioni messe in campo nei vari settori seguiti dagli assessori, tra queste: l’Albo dei Volontari Civici. le linee guida del “ Bilancio Partecipato”,  l’assegnazione dei locali di via Montello sequestrati alla criminalità organizzata all’Associazione Auser, l’apertura dello Sportello Disabili, il recupero della Corte del Ciliegio, le politiche abitative: Sulla sicurezza: le assemblee sulle truffe, i  pattugliamenti serali estivi e l’accordo di collaborazione tra le Polizie locali di Castellanza, Busto A. e Legnano, il “vistared” delle polemiche sulla Saronnese  e le attività della protezione civile. E ancora le iniziative a vantaggio dell’istruzione, la manutenzione delle scuole, i tanti appuntamenti culturali a partire da quelli dedicati a Palazzo Brambilla, la sinergia con la Liuc e le strutture ospedaliere cittadine, l’attenzione all’ambiente e al fiume Olona e i 2 milioni investiti per far fronte alla nuove povertà. Senza dimenticare i lavori pubblici: le fognature, i nuovi asfalti e i marciapiedi rifatti.

I motivi dell’insoddisfazione

Il consigliere di Forza Italia Paolo Colombo parte subito dalle dimenticanze: «Nulla è stato fatto per gli anziani se non reiterare i progetti avviati dall’amministrazione precedente» e paolo colombo castellanza forza italiabolla il bilancio, seppur ricco di iniziative, come “povero” di visione e progettualità per il futuro: «Nel pieghevole distribuito dalla lista Partecipiamo, si nota che l’approccio è centrato sulla gestione della pura emergenza e dell’ordinaria amministrazione, senza alcuna programmazione di interventi di lungo respiro. Nelle otto pagine che compongono il documento, l’unica cosa che si dice riguardo ai servizi sociali è che Castellanza spende due milioni/anno, “la cifra più alta di tutti i paesi della Valle”, niente altro: nessuno sguardo al futuro, nessun nuovo programma avviato, nessun progetto allo studio». E poi mette sul tavolo un tema hot: «Nei giorni scorsi, insieme ai consiglieri della Lega, abbiamo chiesto la convocazione urgente della commissione tecnica per “prendere atto delle intenzioni, proposte, progettualità in corso di discussione, analisi, studio con riferimento alla ventilata delocalizzazione e/o istituzione di RSA” presso l’area ex Camilliani. L’iniziativa si è resa necessaria per fare luce su un tema che la giunta Cerini sta gestendo tenendo le minoranze completamente all’oscuro».

castellanza forza italia – MALPENSA24