MORNAGO – Rush finale. Sarà una volata lunga quella del sindaco Davide Tamborini che si appresta a chiudere il suo mandato mettendo “carne al fuoco” per tutto il 2023, ma anche fieno in cascina per il suo successore. Il primo cittadino, infatti, ha delineato il quadro dei prossimi 12 mesi. Ha guardato al futuro senza svelare quali progetti politici ha in testa dopo aver fatto 10 anni da sindaco.
Sguardo sulla Provincia
Che, va detto, potrebbero anche diventare 15 per via della storia del terzo mandato. «Alt», dice con fermezza il sindaco. «Sul piano politico in questo momento il mio pensiero è sulle elezioni provinciali. Per noi sindaci e amministratori è fondamentale eleggere un presidente che sappia andare oltre le appartenenze politiche e che sappia rapportarsi con le realtà comunali, soprattutto quelle più piccole con l’obiettivo di poter progettare insieme i nostri territori». Tamborini nella sua riflessione provinciale non fa nomi, ma – va detto – è tra coloro che hanno stilato e firmato la lettera di candidatura di Marco Magrini. Ma torniamo a Mornago.
Un anno di cantieri
Tamborini vuole chiudere il doppio mandato mettendo la firma sulla Mornago del domani. E per farlo ci sono le idee, i progetti e quasi tutti i fondi necessari. «Certo ora bisogna lavorare sodo – racconta – ma nei prossimi mesi ci sono opere che arriveranno a conclusione e altre che prenderanno avvio». Tra le opere in programma nel 2023 vi sono una serie di lavori sulla sicurezza stradale, le nuove piazze di Vinago e Crugnola, l’intervento di riqualificazione del palazzo comunale e il restayling del centro sportivo.
Oltre il 2023
Vanno poi aggiunti i progetti a lungo termine. «Il nuovo polo della scuola primaria a Crugnola», spiega Tamborini. L’idea è quella di “portare” tutte le elementari nel plesso di Crugnola e destinare l’edificio scolastico di Mornago alle scuole medie e alla direzione didattica. «Stiamo poi già ragionando sulla comunità energetica con Vergiate e Casale Litta – continua Tamborini che aggiunge – il sogno nel cassetto è quello di dare al paese una vera sala civica». La location sarebbe quella dell’ex teatro a fianco dell’asilo, mentre per i fondi necessari bisognerà attendere lo sviluppo del recupero del centro sportivo.
Centro sportivo che proprio nei prossimi giorni potrebbe segnare novità. «Sappiamo che ci sono stati interessamenti e che sono state formulate progettualità – continua il sindaco – nei prossimi giorni però apriremo le buste e definiremo nei dettagli l’intera partita».
La sicurezza resta una priorità
Non solo lavori pubblici nell’agenda del primo cittadino. «I miei anni da sindaco sono stati caratterizzati da un importante lavoro di squadra – precisa il primo cittadino – e sarà così anche in futuro. Solo in questo modo potremo vincere le sfide che ci siamo prefissati. Anche in ambito sociale e della sicurezza. Continueremo a investire su progetti destinati ai giovani, e con le forze dell’ordine e la prefettura lavoreremo sul controllo del territorio al fine di presidiare ancor di più le nostre aree boschive ed evitare che tornino ad essere luogo di spaccio».
