CERRO MAGGIORE – E’ stata eseguita oggi, sabato 22 gennaio, all’istituto di medicina legale di Pavia l’autopsia sul cadavere dell’uomo completamente ustionato dal tronco in su e trovato ieri, venerdì 21 gennaio, da tre giovani rapper che stavano girando un video in un capannone dell’ex Brenta abbandonato a Cerro Maggiore. Lo riporta l’Agi.
Indagine per omicidio
Durante l’esame è stato prelevato un campione di Dna che potrebbe aiutare gli inquirenti, che indagano per omicidio, all’identificazione della vittima, al momento ancora senza nome. Dalla prima ispezione effettuata ieri sul luogo del ritrovamento non sono stati trovate ferite compatibile con quelle armi da taglio e da fuoco ma solo la presenza residui di un involucro di plastica bruciata sul viso.
Morte per soffocamento?
Un elemento per cui nelle prime battute si è ipotizzato una morte per soffocamento. Le indagini sono condotte dai Carabinieri della compagnia di Legnano e di quelli del nucleo investigativo di Milano, coordinate dal pm di Busto Arsizio Massimo De Filippo.