Donato Inglese
Il direttore d’orchestra, consumato, Luciano Spalletti da Certaldo non ha capito che giocando con un modulo scontato come il 4321 o 4231 andrà incontro a una sinfonia mal riuscita: basta vedere la partita di Londra dove l’unico Tenore Icardi era senza voce. Eppure se avesse fatto giocare l’altro Tenore, Lautaro il Toro Martinez sicuramente i Primi Violini Perisic, Politano e Nainggolan per un tempo ne avrebbero tratto giovamento.
Ora pensiamo alla Roma
Nella splendida cornice dell’Olimpico il direttore d’orchestra Spalletti avrà molti dilemmi da risolvere: fare giocare una squadra di primi violini o mettere qualche contrabbasso o violoncello alle spalle dei fiati Joao Mario e Nainggolan? Questa Inter mi sembra una squadra che sta iniziando a suonare una sinfonia direttamente dall’Allegro per poi spegnersi lentamente all’Adagio. E’ una squadra che sta avendo un’involuzione: i corni Devrij, Miranda e Skriniar ormai perdono colpi come l’Idillio di Sigfrido di Richard Wagner e allora ci vuole il rinforzo del “trombone” Handanovic che in una marea di note false salva sempre la baracca.
Roma con 9 strumentisti assenti
Il buon direttore d’orchestra ogni tanto ricorre ai vecchi orchestrali: i fagotti Borja Valero ormai 34enne e Vecino, ma non basta. La Roma dal canto suo avrà un’orchestra senza prime parti con 9 strumentisti assenti, Dzeko su tutti e il buon Di Francesco si ritrova un centrocampo senza fiati, Corni, Tromboni, Flauti e Controfagotti. Potrà dire che la sua orchestra è rabberciata: senza fiati, fatta di soli Archi come, Under Kolarov, ma che Archi. In queste condizioni, però, a malapena potrebbe riuscire una mezza sinfonia di Mozart per sperare in un crescendo Rossiniano. Di Francesco, maestro d’orchestra sfortunato, è senza mezza orchestra, mentre Spalletti si trova con un’orchestra sfaldata: prevedo un concerto noioso da ambo le parti e un patto nel non farsi male: “suoniamo la nostra musica, ma alla fine nessuno dovrà essere scontento del concerto”. Fiato alle trombe domenica: è Roma-Inter all’Olimpico.