Chiude la storica Upim di Varese. In 12 rischiano il posto di lavoro

chiude upim varese

VARESE – Entro il primo luglio chiude la Upim di Varese. La notizia ufficiale è stata comunicata due giorni fa ai dipendenti che, dopo decenni di attività nello storico punto vendita, si trovano senza un lavoro.

Cambio affitto

«La notizia è giunta senza che fosse in alcun modo preventivabile, a causa dell’andamento positivo del negozio», dice Giuseppe D’Aquaro della Fisascat Cisl. A portare a tale conseguenza, è stato il cambio di locatario dello stabile che ospita il punto vendita Upim, a favore di diversi soggetti commerciali. Come organizzazione sindacale abbiamo già chiesto all’azienda di attivare nel più breve tempo possibile un tavolo di contrattazione finalizzato a ricollocare le 12 unità oggi in forza al punto vendita ma resta sconcertante che si possano mettere in discussione posti di lavoro per motivi non dettati da crisi aziendali, soprattutto in questo periodo».

Dodici persone a rischio

Sotto la lente di ingrandimento, il sindacalista cislino pone la mancata salvaguardia dei posti di lavoro in caso di subentri di diverse attività, per quanto rientranti nell’ambito del commercio, dovuto ad avvicendamento tra locatari. «Purtroppo sono diversi i tavoli di crisi aziendale aperti nel settore abbigliamento, ma trovarsi nelle condizioni di rischiare il posto di lavoro per il mancato accordo sul rinnovo di un affitto è un qualcosa che non si può accettare. In data odierna come Fisascat Cisl abbiamo inviato una lettera all’Assessore al commercio del Comune di Varese finalizzata a sottoporre all’amministrazione la problematica dei posti di lavoro a rischio in caso di mancato accordo sui rinnovi degli affitti delle molte attività commerciali non proprietarie degli edifici che le ospitano. Negozieremo pertanto con Upim il ricollocamento del personale di Viale Milano con estrema fermezza, consapevoli che perdere oggi anche un solo posto di lavoro può comportare difficoltà di ricollocamento straordinarie. Parallelamente però è necessario che, in collaborazione con le istituzioni, si monitori il rischio dei mancati rinnovi dei negozi in affitto, in un momento storico in cui la priorità non può essere il maggior profitto, ma la salvaguardia dell’occupazione».

chiude upim varese – MALPENSA24