TERNATE – «Abbiamo fatto un’opera indistruttibile che rimarrà per tanti anni: è veramente un gioiellino per la Provincia di Varese». Così il numero uno di Villa Recalcati Marco Magrini ha salutato oggi pomeriggio, giovedì 3 agosto, l’apertura della nuova passerella situata lungo la pista ciclopedonale del Lago di Comabbio (l’inaugurazione nel video qui sotto). Il giro completo del lago torna così possibile a tre anni dallo stop al transito sulla vecchia passerella.
Tre anni dopo
Era datata infatti 17 agosto 2020 l’ordinanza che aveva reso off limits la suggestiva ma fragile passerella in legno situata nel tratto tra Ternate e Comabbio. Ora il pontile torna nuovamente accessibile, con una soluzione tecnica diversa: si è puntato sull’acciaio per garantire proprio una maggior durata nel tempo. L’impegno e la collaborazione della Provincia di Varese con le amministrazioni locali che si affacciano sul Lago di Comabbio e il Parco del Ticino hanno reso possibile la realizzazione di questa opera ingegneristica complessa. La posizione speciale e le caratteristiche progettuali rendono la passeggiata a pelo d’acqua un’esperienza unica: attraversando un ambiente naturale lacustre di particolare pregio, inserito nella rete Natura 2000 e dal 2018 dichiarato area Mab Unesco, a piedi o in bicicletta è possibile osservare la flora e la fauna da un punto di vista alternativo.
450 metri di passerella
La passerella ciclopedonale riprende esattamente il vecchio tracciato che si estende per 450 metri interessando i territori di Ternate e Comabbio. Per circa metà del suo sviluppo sono state eseguite nuove fondazioni su micropali, in sostituzione dei pali in legno esistenti, mentre per la restante parte sono stati mantenuti i pali in acciaio esistenti. Su questi pali si è disposta la struttura portante realizzata in acciaio zincato, arrivata preassemblata al fine di ridurre i tempi di posa. Agganciata a questa sono stati disposti i montanti del parapetto costituito in legno di castagno. Le scelte operate dal progettista Luca Marelli, esaminate le diverse alternative possibili, hanno avuto come obiettivo principale l’esame dell’opera nel suo intero ciclo di vita, utilizzando materiali che oltre a garantire durabilità, mantenessero anche il loro aspetto estetico inalterato e riducendo al minimo le operazioni di manutenzione ordinaria. Dal punto di vista estetico si presenta come una struttura estremamente leggera, in modo da non impattare nella percezione visiva dei luoghi.
Oltre 1 milione e 300mila euro di lavori
L’esecuzione è stata appaltata al Consorzio Stabile Concos di Sant’Arcangelo di Romagna, che ha individuato nella impresa Civelli Costruzioni di Gavirate l’esecutrice dei lavori, per un importo contrattuale di oltre 1 milione e 377mila euro, mentre il quadro economico complessivo dell’opera ammonta ad 2 milioni e 100mila euro. I lavori sono stati consegnati a metà del mese di gennaio e sono proseguiti senza interruzioni al fine di garantire l’utilizzo dell’opera per la stagione estiva corrente. L’evento di chiusura del cantiere e della consegna del pontile alla Provincia di Varese si è tenuto oggi presso la passerella, con ingresso dal lato di Ternate. Tra le autorità presenti (nella foto sotto) oltre al presidente della Provincia Marco Magrini la consigliera delegata Maria Paola Rovelli, nonché sindaco di Comabbio, e le amministrazioni degli altri comuni interessati: Ternate, Varano Borghi, Vergiate e Mercallo. Gli interventi hanno illustrato l’importanza di questa opera e il suo impatto positivo sulla comunità. Inoltre sono stati condivisi i dettagli tecnici del progetto, i criteri di sostenibilità adottati e i benefici che il nuovo pontile porterà ai cittadini e ai turisti che visitano la provincia.
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