Froome dice addio alla Ineos: dal 2021 correrà con la Israel Start-Up Nation

ciclismo froome team tour
bettiniPhoto

di Guido La Marca

Due comunicati quasi contemporanei per mettere fine alle voci, ad una storia, ad una pagina. E aprire ad una nuova avventura. Al centro di tutto, Chris Froome, il corridore capace di vincere quattro Tour de France. Ad aprire la danza degli annunci, il Team Ineos, la formazione nella quale Froome milita dal 2010, dal primo giorno di vita dell’allora Team Sky.

Il general manager Dave Brailsford, mentore e amico del corrridore, spiega: «Il contratto di Chris termina a dicembre e abbiamo deciso di non rinnovarlo. Stiamo facendo questo annuncio con grande anticipo per mettere fine alle recenti speculazioni e consentire al Team di concentrarsi sulla stagione che sta per ripartire».

E ancora: «Chris è stato con noi fin dall’inizio dell’avventura del Team Sky, è un grande campione e abbiamo condiviso molti momenti memorabili nel corso degli anni, ma credo che questa sia la decisione giusta per il Team e per Chris. Dati i successi che ha ottenuto, Chris è comprensibilmente desideroso di avere una leadership garantita nel prossimo capitolo della sua carriera, ma noi non siamo in grado di assicurargliela. Dire addio al Team INEOS, invece, può dargli questa certezza. Allo stesso tempo, questa decisione darà anche ad altri membri del nostro team le opportunità di leadership che si sono guadagnati sul campo e che stanno giustamente inseguendo. Personalmente sono entusiasta dei talenti che abbiamo e non vedo l’ora che si torni finalmente a gareggiare».

Pochi minuti dopo il comunicato del Team Ineos, ecco quello della Israel Start-Up Nation: «Chris Froome correrà con noi dalla stagione 2021».

«È un momento storico per la Israel Start-Up Nation, per lo sport israeliano, per i nostri tifosi e in particolare per me, è un momento di grande orgoglio – spiega il patron Sylvan Adams.il magnate che ha voluto questo progetto e che si sta spendendo in maniera straordinaria per far crescere lo sport israeliano e il turisno nel suo Paese proprio grazie allo sport -. Chris è il miglior ciclista della sua generazione e guiderà il nostro team nei grandi giri e in particolare al Tour de France. Speriamo di riuscire a scrivere insieme grandi pagine di storia. Siamo impegnati a costruire una grande squadra attorno a Chris: il nostro obiettivo primario, lo abbiamo sempre detto, è quello di vincere il Tour de France. Personalmente sono orgoglioso di quello che abbiamo fatto fino ad ora, con la Grande partenza del Giro d’Italia, la crescita di giovani talenti e per avere ispirato una nuova generazione di sportivi israeliani»

E ancora: «Con Chris punteremo ai massimi vertici dello sport. Voglio dire che lo ammiro non solo come ciclista, ma anche per come si comporta, da uomo vero, anche fuori dallo sport. Sarà un modello da seguire per tutta la nostra squadra».

Da parte sua Chris Froome aggiunge: «Ho vissuto un decennio fenomenale con il Team, abbiamo raggiunto tanti traguardi insieme e farò sempre tesoro di questi ricordi. Mi attendono nuove entusiasmanti sfide nella prossima fase della mia carriera, ma nel frattempo lavoro per continuare ad inseguire il mio obiettivo: vincere un quinto Tour de France con il Team INEOS».

Già, il punto sta proprio qui: Froome insegue il suo quinto successo al Tour ma è praticamente fermo da tredici mesi (ha corso solo cinque giorni a fine febbraio, ndr) dopo il terribile incidente di cui è stato vittima nel giugno del 2019 mentre provava la cronometro del Giro del Delfinato. In casa Ineos dovrà dividere i gradi di capitano con il gallese Eraint Thomas e il colombiano Egan Bernal, ovvero con i due ultimi vincitori della Grande Boucle: difficile trovare spazi, impossibile trovare accordi. Da qui l’idea di cambiare aria – per qualche settimana è stata vagliata seriamente l’ipotesi di un cambio di casacca già a stagione in corso – e di prepararsi all’assalto del Tour con un nuovo team.

Nessuna indiscrezione sulla durata del contratto ma una precisazione che fuga ogni dubbio: «Froome ha firmato un contratto di lunga durata che lo vedrà portare i colori della nostra squadra fino al termine della sua carriera». E a chiusura del comunicato, un saluto in ebraico: «Baruch Haba Chris Froome», benvenuto Chris Froome.

Articolo a cura della redazione e di tuttobiciweb

ciclismo froome team tour – MALPENSA24