Cimiteri Busto: «Ancora i cartellini sulle tombe?». Rogora in pressing su Cislaghi

BUSTO ARSIZIO – «Dopo un anno di lamentele i cartellini sulle tombe ci sono ancora». Il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Max Rogora torna in pressing sull’assessore delegato ai cimiteri Mario Cislaghi per la questione degli avvisi di scadenza delle concessioni per la sepoltura nei cimiteri cittadini, che vengono appese alle tombe e ai loculi i cui titolari non hanno effettuato il rinnovo nei tempi previsti. E l’assessore risponde: «A settembre cambiamo il regolamento e troveremo una soluzione».

La denuncia

«Sarò un rompiscatole, ma dopo un anno di lamentele i cartellini sulle tombe ci sono ancora – le parole dell’ex assessore Max Rogora in consiglio comunale, nel corso del dibattito sul rendiconto di gestione – chiedo all’assessore se per agosto 2024 riusciremo a togliere questi benedetti cartellini dalle tombe, visto che nel 2023 non ci siamo riusciti». Rogora fa riferimento allo scorso mese di ottobre, quando a proposito dei biglietti esposti al cimitero aveva parlato di «avvisi sgradevoli» nel corso di un intervento che aveva fatto molto arrabbiare il sindaco Emanuele Antonelli.

La risposta

Il problema è da tempo nei pensieri dell’assessore ai cimiteri Mario Cislaghi, che in passato aveva ipotizzato di ricorrere a un’App o a dei tabelloni elettronici per evitare i “cartellini” che per molti sono poco rispettosi di chi riposa in pace nei camposanti bustesi. «Non voglio illuderti dicendo che ad agosto non ci saranno più i cartellini, perché è previsto dal regolamento – la risposta di Cislaghi a Max Rogora – ci siamo impegnati a settembre a rivedere il regolamento e anche con il tuo contributo contiamo di superare il problema dei cartellini».

busto arsizio cimitero rogora – MALPENSA24