Giacomo Nizzolo firma un grande bis tricolore

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L’aveva deto chiaramente alla vigilia: «È un percorso duro ma posso resistere e arrivare a giocarmela» e così Giacomo Nizzolo ha fatto. Con uno splendido sprint il brianzolo della NTT Pro Cycling ha vinto il Campionato Italiano a Cittadella battendo allo sprint Davide Ballerini (Deceuninck Quick Step) e Sonny Colbrelli della Bahrain Merida..

Per Nizzolo quello ottenuto a Cittadella è il secondo titolo tricolore dopo quello conquistato a Darfo Boario nel 2016. Ottimo lavoro e complimenti da parte di Nizzolo per Samuele Battistella che ha aiutato lo sprinter lombardo nelle fasi conclusive di corsa.

La corsa è stata caratterizzata da una infinita serie di attacchi, da azioni, contrattacchi e affondi, ma è entrata nel vivo – come è naturale che fosse – negli ultimi passaggi sulla Rosina e soprattutto sul muro della Tisa, che ha confermato tutta la sua spettacolarità.

Qui è stato Davide Ballerini che ha provato a fare la differenza, gettando in campo la sua attitudine da uomo di classiche: l’azione del lecchese ha selezionato un gruppetto di una dozzina di corridori del quale facevano parte tra gli altri Nibali, Oss, De Marchi, Ulissi, Nizzolo, Colbrelli e Formolo. Nei 22 km che portavano al traguardo dopo l’ultimo passaggio sulla Rosina – con Andrea Bagioli che ha fatto una grande andatura impedendo di fatto ogni tentativo – non ci sono stati attacchi significativi: negli ultimi tre chilometri ci hanno provato Ulissi, De Marchi e Nibali, ma nessuno di loro ha fatto davvero la differenza. Ed è stata volata.

Andrea Bagioli ha tirato per Ballerini, poi ai 500 metri si sono rimescolate le carte, Sonny Colbrelli si è trovato davanti ed è stato costretto a lanciare la volata lunga. Il forte vento contrario è costato caro al bresciano e poi anche a Davide Ballerini, che negli ultimi trenta metri non è riuscito più a far avanzare la sua bicicletta ed è stato costretto ad arrendersi al perentorio recupero di Giacomo Nizzolo.

E che il brianzolo credesse al successo lo dimostra il fatto che sul palco è salito indossando una fiammante mascherina tricolore che si intonava benissimo con la maglia che ha indossato…

Da segnalare la grande prova di tre giovanissimi: Andrea Bagioli che ha lavorato per Ballerini, Samuele Battistella che ha dato tutto per Nizzolo e Giacomo Garavaglia della Kometa che ha lottato alla grande con i big.

Articolo a cura della redazione di tuttobiciweb

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