SOMMA LOMBARDO – Nella notte fra sabato 22 e domenica 23 agosto, i muri di via Briante a Somma Lombardo sono stati riempiti di frasi offensive. Le scritte sono rivolte al primo cittadino Stefano Bellaria («Covid pigliati il sindaco»), ma anche al principale partito d’opposizione in città («Più leghisti morti») e alle forze dell’ordine. E non solo. Immediate le reazioni sui social dei diretti interessati, che hanno segnalato «il fatto alle autorità competenti e attivato l’ufficio tecnico per far pulire (appena possibile) le scritte», si legge sul profilo Facebook di Bellaria. Sulla stessa linea la Lega: «Condannare l’accaduto in modo inequivocabile è d’obbligo, ci auguriamo che si possa risalire a breve ai responsabili».
Il sindaco si aiuta, non si minaccia
Ancora non si sa chi sia stato. Ma la speranza dell’amministrazione – e più in generale di chi ha ricevuto le offese – è di scoprirlo il prima possibile. Prosegue così Bellaria: «Chi ha a cuore il bene della comunità non minaccia (più o meno velatamente) il sindaco, ma lo aiuta a risolvere i problemi». E tende una mano agli agenti di sicurezza pubblica e al partito rivale. «Non ho riportato le altre scritte per non dare ulteriore visibilità a questi “artisti”. Piena mia solidarietà alle forze dell’ordine (e alle forze politiche), prese anch’esse di mira».
La Lega vuole giustizia
Anche la reazione della Lega chiama giustizia. «Somma Lombardo non è mai stato un terreno di scontro tra bande. Gli atti vandalici sono sempre sbagliati e da condannare», scrivono sulla pagina del gruppo. E sottolineano: «La Lega nulla ha di comune con ogni tipo di estremismo».
Secondo la Lega è però compito dell’attuale amministrazione «far rispettare le regole, che sono uguali per tutti». E incalza: «A detta di chi amministra abbiamo una videosorveglianza moderna. E sicuramente incrociando le immagini, con la collaborazione della polizia locale e dei carabinieri, queste persone verranno identificate». E conclude: «Riteniamo che l’opera di educazione e prevenzione sia il cardine per sradicare certe pessime abitudini».
Il sostegno del Pd e di FdI
Tra le forze politiche che hanno fatto sentire la propria voce c’è anche il Pd, tra i gruppi del centrosinistra a sostegno di Bellaria. Hanno voluto far sentire la loro vicinanza al primo cittadino: «Condanniamo fermamente l’accaduto ed esprimiamo la nostra solidarietà con il nostro sindaco, che proprio durante l’emergenza Covid è stato uno dei punti di riferimento per tutta la città». Ma anche alla Lega e a tutti i diretti interessati. «Così come massima solidarietà è dovuta alle forze dell’ordine per il loro encomiabile impegno ed a tutte le forse politiche prese di mira nella convinzione che solo il dibattito democratico e il confronto delle idee possano esprimere i valori della tolleranza e della democrazia».
Sostegno anche da Fratelli d’Italia, per voce della candidata sindaco Manuela Scidurlo: «Esprimo la massima solidarietà al sindaco Stefano Bellaria e alla sezione di Somma della Lega». E aggiunge: «Condanno con convinzione le scritte e il gesto. Imbrattare le proprietà private così come la “cosa pubblica” è, non solo da incivili, ma è un comportamento delinquenziale che condanno fermamente e che deve assolutamente essere sanzionato».
Misterioso censore offende Lonate e i lonatesi con scritte sui muri