Classe delle elementari in quarantena a Rescaldina, ma nessun ricovero

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RESCALDINA – Una classe delle scuole elementari in quarantena, un aumento di 7 casi di contagio per un totale di 20 sul territorio comunale dopo i risultati dei tamponi della scorsa settimana, nessun ricovero e un incremento considerevole del numero di isolamenti domiciliari di “casi di contatto” e “casi clinici”, che risultano più di 50. Questo il quadro della situazione a Rescaldina aggiornato dal sindaco, Gilles Ielo oggi, mercoledì 21 ottobre.

Le attività sportive nel comune restano sospese

In riferimento al Dpcm del 18 ottobre, all’ultima ordinanza di Regione Lombardia e alle note del Patto dei Sindaci dell’Alto Milanese divulgate in questi giorni, con particolare riferimento alle prescrizioni per lo svolgimento delle attività sportive, il sindaco specifica che nel comune di Rescaldina «quantomeno per la settimana in corso, le attività sportive resteranno comunque sospese, come già comunicato dall’assessorato allo Sport. Questa sofferta decisione è scaturita in considerazione di diversi aspetti, a cominciare dal fatto che l’ordinanza è e rimane comunque più restrittiva del Dcpm e nonostante vi sia stata una nota di chiarimento dal ministero della Salute sull’argomento, auspicheremmo, anche a fronte della richiesta di chiarimenti da parte del Patto dei Sindaci, una delucidazione anche da Regione Lombardia. Nel caso questa non arrivi entro la settimana, allora faremo nostre, come già sottoscritto dai sindaci, le interpretazioni fornite dal ministero».

Ielo: «Evoluzione poco confortante, occorre cautela»

Ielo paventa quindi «ulteriori provvedimenti, annunciati solo ed esclusivamente a mezzo stampa, da parte del ministero e della Regione, quali la limitazione degli spostamenti in orario serale dalle 23.00 alle 5.00, il che comporterebbe, per consentire ai cittadini di rispettare le eventuali prescrizioni, un’analisi da parte dell’Amministrazione per la rimodulazione e/o la cancellazione di alcune attività sportive che, come da calendario per l’uso degli impianti sportivi, sono attualmente contemplate a ridosso dei suddetti orari. È stata richiesta dall’impresa di pulizie la sospensione del servizio di sanificazione degli impianti sportivi, di cui l’Amministrazione si è fatta carico in questi mesi per garantire l’ingresso in sicurezza degli alunni degli istituti scolastici dopo lo svolgimento delle attività sportive (4 palestre su 5 sono ad uso promiscuo con le scuole). Riteniamo corretto dare modo all’impresa di pulizie di riorganizzare i turni dei propri dipendenti, modificati appunto a fronte della richiesta di temporanea sospensione del servizio trasmessa ieri l’altro. In ultimo riteniamo, in questo momento storico, che non sia errato adottare un atteggiamento quanto più cauto possibile, considerando l’evoluzione poco confortante delle ultime ore. Pienamente consapevole – conclude il primo cittadino – del disagio per le famiglie, degli sforzi, delle azioni e delle modifiche adottate responsabilmente per lo svolgimento in piena sicurezza delle attività sportive, richiamando al più profondo senso civico che la nostra comunità è sempre stata capace di esprimere, ritengo si debba e si possa aspettare gli sviluppi delle prossime ore, con la speranza di poter autorizzare con serenità la ripresa delle normali attività per la prossima settimana».

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