Comuni del Castanese accendono la luce nell’anniversario del terremoto all’Aquila

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CASTANO PRIMO – I Comuni del Castanese “accendono la luce” nell’anniversario del terremoto dell’Aquila. «La terra che ha cominciato a tremare – ricorda sul suo profilo social il sindaco di Castano Primo, Giuseppe Pignatiello – e poi i morti e la devastazione tutta attorno. Un ricordo che niente e nessuno potrà mai cancellare dalla memoria e dai cuori.

«Era la notte tra il 5 e il 6 aprile 2009: il terremoto che distrusse L’Aquila e 56 borghi del cratere, causando 309 vittime, oltre a 1.500 feriti e 100.000 sfollati, con danni incalcolabili. Così oggi (ieri, mercoledì 5 aprile, nda), rispondendo all’appello del sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, anche il nostro Comune ha aderito all’iniziativa “Accendi la tua luce”, illuminando con delle candele Villa Rusconi (nella foto sopra), per non dimenticare quei terribili e tragici momenti».

Allevi: «Manca ancora una reale ricostruzione»

Analoga iniziativa a Palazzo De’ Cristoforis, sede del municipio di Turbigo. «Accetto con partecipazione e vicinanza – ha scritto il primo cittadino, Fabrizio Allevi (qui sopra) – l’iniziativa lanciata dal sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi tramite Anci, che da tre anni, nell’anniversario del tragico terremoto, propone a tutti i sindaci italiani di esprimere vicinanza al popolo aquilano con l’accensione di una luce. Il drammatico evento che ha colpito la città e l’Abruzzo intero 14 anni fa non può lasciarci ancora indifferenti, così come tutte quelle realtà che in pochi minuti hanno subìto morte e distruzione e attendono ancora una reale ricostruzione: oggi e sempre, non sarete lasciati soli».

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