Controlli, multe e denunce: i numeri della polizia locale di Busto contro il Covid-19

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BUSTO ARSIZIO – «Abbiamo limitato i danni nel pieno dell’emergenza. E ora non abbassiamo la guardia e proseguiremo con i controlli per evitare assembramenti». Chi parla è l’assessore alla Sicurezza Massimo Rogora, che questa mattina, giovedì 7 maggio, in diretta su Radio Busto Live ha snocciolato i numeri inerenti il lavoro della polizia locale nei due mesi di lockdown.

I numeri

Rogora parte del centralino del comando, che anche in questi giorni ha le linee roventi e ben 7 agenti impegnati a rispondere a tutte le chiamate dei cittadini. «Da due mesi non abbiamo tregua – spiega Rogora – arrivano tantissime telefonate e rispondiamo ad ognuna. Sappiamo che c’è gente che fatica a prendere la linea, ma vi garantisco che i dubbi della gente su come comportarsi con tutte queste regole sono tantissime. Un lavoro stremante, tanto che questa mattina un agente è persino svenuto perché il lavoro è stremante».

Rogora poi prosegue: «Sono state 3 mila e 100 le ore di pattuglia e controllo . A queste poi bisogna aggiungere quelle delle altre forze dell’ordine con le quali collaboriamo quotidianamente. Mentre sono 389 le pattuglie e 4 mila e 700 le persone controllate». Le sanzioni sono state 170 e i denunciati per aver detto il falso 117. Interventi anche nel mondo del commercio, dove le attività controllate sono state 1.340 e 13 i titolari sanzionati. Verifiche anche sui cittadini in quarantena, che sono 345 «per accertare che stessero rispettando il divieto a uscire di casa».

E ora?

Mascherina sempre e attenzione a non creare assembramenti. Soprattutto davanti ai negozi. «Attenzione – dice Rogora – ora si possono fare acquisti da asporto, ma è vietato consumare cibo fuori dai negozi. Ecco qui è anche la gente che deve dare un’aiuto ai commercianti non fermandosi lì a bere il caffè appena comprato». E poi attenzione a tutta una serie di punti sensibili della città. Come ad esempio piazza Vittorio Emanuele, «dove sappiamo che da qualche giorni ci sono gruppi di giovani che si ritrovano a fumare».

polizia locale busto rogora – MALPENSA24