LEGNANO – Da domani, ultimo fine settimana di febbraio, e nei prossimi di marzo saranno rinforzati i controlli a Legnano nelle zone in cui ultimamente si sono verificati assembramenti con conseguenze sul decoro urbano; in parallelo cominceranno, in orario pomeridiano, le iniziative di educativa di strada. «Sappiamo perfettamente – rileva l’assessore al benessere e alla sicurezza sociale, Anna Pavan – che, specie per i più giovani, la pandemia ha rappresentato e continua a rappresentare una difficoltà per la socializzazione e che questo si traduce in una forma di disagio comportamentale. Si tratta di un problema complesso che non può essere affrontato esclusivamente sanzionando, ma che deve considerare attentamente anche la dimensione sociale ed educativa. Il progetto Jump Around con l’Unità mobile giovani, che normalmente si è sempre tenuto la sera, per i prossimi sabati, viste le restrizioni imposte dalla pandemia, si sposterà nel pomeriggio proprio per incontrare i gruppi di ragazzi. Siamo ugualmente impegnati ad agire sul fronte del controllo con un monitoraggio ancora più puntuale delle zone sensibili da parte della polizia locale in collaborazione con le altre forze dell’ordine».
Allo studio altre ordinanze anti alcol
Al vaglio dell’Amministrazione anche l’ipotesi di altre ordinanze che limitino la vendita degli alcolici e lo stazionamento inoperoso, sul modello di quella emanata lo scorso gennaio per l’area del centro commerciale Cantoni. Per il sindaco, Lorenzo Radice, «queste situazioni devono essere affrontate in termini di relazioni sul territorio. Come Amministrazione, noi stiamo già parlando con chi ha denunciato situazioni critiche per studiare possibili azioni da intraprendere, quale il miglioramento dell’illuminazione in alcuni punti. In questo senso il potenziamento del controllo del vicinato nella zona centrale potrà costituire un aiuto per avere in modo ancora più preciso il polso della situazione».
Più di 300 negozianti nel controllo del vicinato
Con l’aggiunta di due gruppi commerciali nelle ultime due settimane, il controllo del vicinato ha superato quota 300 adesioni fra i negozianti di Legnano. La scorsa settimana il decimo gruppo (nella foto in alto) che conta 23 adesioni e ha in Gabriele Brusati il suo coordinatore si è attivato lungo l’asse via Corridoni-piazzetta Assi-via Giulini; oggi, venerdì 26 febbraio, si è aggiunto il gruppo piazza San Magno-corso Magenta-via Cavallotti, con 60 aderenti e tre coordinatori: Fabio Poretti, Roberto Ricco e Luca Zennaro. Con questi ultimi due gruppi, salgono a 315 gli esercizi commerciali complessivamente aderenti al controllo del vicinato, tutti contraddistinti dalle vetrofanie che, nei giorni scorsi, sono state distribuite da Alessandra Nicora, referente dell’associazione Controllo di vicinato per Legnano, da Enzo Tesoro, assistente civico del Comune di Legnano, dall’ufficiale Gianni Palluotto e dalla sovrintendente Manuela Bonissi, che coordinano il progetto per la Polizia locale. Insieme alla crescita del controllo commerciale, contatti sono in corso per allargare la rete del controllo residenziale che, al momento, conta 29 gruppi per un totale di 1.033 nuclei familiari aderenti e 89 coordinatori. «La crescita dei gruppi, dopo un momento di stop dettato dal periodo più duro del lockdown – commenta l’assessore alla quotidianità, Monica Berna Nasca – è la migliore testimonianza che la formula del controllo di vicinato funziona. La logica della sicurezza partecipata si sta radicando e sta dando i suoi frutti: una comunità si costruisce affrontando insieme questioni che toccano da vicino il nostro vissuto di tutti i giorni».
Sicurezza partecipata: primi risultati
In occasione del fermo effettuato dalla Polizia di Stato per tentata truffa di un falso tecnico del gas lo scorso 8 febbraio in via Previati, erano state trasmesse dalla Polizia locale alle forze dell’ordine due segnalazioni in tal senso da parte di gruppi del controllo del vicinato. Ancora più recentemente è da ricordare la segnalazione del ritrovamento del defibrillatore sottratto dalla teca nel parco Falcone Borsellino fatta da un cittadino attraverso la chat del controllo del vicinato alla Polizia locale.