ROMA – Il coprifuoco slitta alle 23 già da mercoledì 19 maggio, quando entrerà in vigore il nuovo decreto sulle riaperture che il premier Mario Draghi ha condiviso con la cabina di regia. Tra le altre novità, la riapertura dal 22-23 maggio di centri commerciali e mercati nei weekend e l’anticipo al 24 maggio della riapertura delle palestre.
Il coprifuoco in zona gialla
È passata in cabina di regia la proposta del premier Mario Draghi sul coprifuoco. In zona gialla, verrà spostato di un’ora, alle 23, a partire dall’entrata in vigore del decreto legge (mercoledì 19 maggio) , mentre sarà spostato a mezzanotte a partire dal 7 giugno, fino a giungere al superamento totale dal 21 giugno, quando si potrà rincasare senza limite di orario.
Zona bianca: niente coprifuoco
Ma nelle regioni in zona bianca, invece, il coprifuoco non ci sarà, e dal governo si stima che a partire già dalle prossime settimane, gran parte dell’Italia potrà ambire a passare in fascia bianca. La Liguria ad esempio, con le parole del governatore Giovanni Toti, prevede di poter essere qualificata come zona bianca già dal 7 giugno, così da far ripartire a pieno ritmo il turismo senza i limiti del coprifuoco.
Il nuovo cronoprogramma
- 24 maggio: riaprono le palestre
- 1° giugno: riaprono bar e ristoranti al chiuso e riaprono gli stadi, con capienza massima di 1000 persone e non superiore al 25% di quella consentita
- 15 giugno: ripartono le feste di matrimonio (si potrà partecipare con il green pass, vale a dire il certificato di avvenuta vaccinazione, di guarigione o un tampone negativo effettuato nelle 48 ore precedenti), le fiere e i parchi tematici. Da valutare anche la riapertura dei congressi (con green pass)
- 1° luglio: riaprono piscine al chiuso, centri termali, sale giochi, bingo e casinò, centri ricreativi e sociali, corsi di formazione pubblici e privati e palazzetti dello sport (massimo 500 spettatori e capienza limitata al 25% del totale e comunque non potranno esserci più di 500 spettatori
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