VARESE – Cimiteri, ma mercati e mercatini, musei e luoghi turistici quali il Sacro Monte, il Campo dei Fiori e i parchi cittadini. Luoghi che in tempi di Covid si potranno visitare ma con grande attenzione alle norme di sicurezza sanitaria e in maniera contingentata. A dettare la road map di come muoversi è l’ordinanza firmata dal sindaco Davide Galimberti, che qui viene riassunta per punti.Cosa si può e cosa non si può fare
Cimiteri: obbligatorio per quanti si recheranno nei quattordici cimiteri cittadini indossare le mascherine e rispettare il distanziamento interpersonale. Particolari limitazioni potranno essere individuate per l’accesso alle aree chiuse delle strutture e, in caso di eccessive presenze, potrà essere disposta anche la temporanea chiusura di singoli cimiteri. Proprio per favorire un ordinato afflusso gli orari di apertura, per tutto il periodo di validità dell’ordinanza, saranno estesi dalle 7.30 alle 17.30.
No alla vendita dell’usato: sarà sospesa, domani lunedì 2 novembre e giovedì 4 novembre, la vendita dei beni usati nei mercati di piazzale Kennedy.
Mercatini: sospensione anche per le concessioni temporanee (giornaliere) nell’ambito del centro cittadino riguardanti l’occupazione temporanea di suolo pubblico. Fatte salve quelle relative allo svolgimento delle attività economiche.
Luoghi turistici: limitazioni per quanto riguarda l’accesso al Sacro Monte e alla Schiranna: i cittadini che percorreranno la Via Sacra, le vie del borgo del Sacro Monte, le località Campo dei Fiori, Schiranna e il Parco Zanzi, avranno l’obbligo di: indossare i dispositivi di protezione individuale, mantenere il distanziamento interpersonale. In caso di assembramenti e situazioni di affollamento tali da non poter garantire le condizioni di sicurezza, potranno essere chiuse alla circolazione veicolare – eccetto le consuete deroghe vigenti – le vie di accesso alle località Sacro Monte – Campo dei Fiori e alla Schiranna.
Funicolare chiusa: sospesa l’attività della funicolare da e per Santa Maria del Monte.
Parchi: i parchi cittadini saranno regolarmente aperti, ma, in caso di presenze numericamente eccessive, potranno essere temporaneamente chiusi.
Biblioteche: nelle biblioteche della città resta disponibile, con le modalità già attive, il servizio di prestito libri, sia cartacei che nelle sempre più richieste versioni ebook. Sono invece chiusi i locali della Biblioteca civica di via Sacco, della Biblioteca dei ragazzi “Gianni Rodari” di via Cairoli, dell’Archivio storico di via XXV Aprile e quelli della Biblioteca specialistica del liceo musicale via Garibaldi.
Sale studio: chiusura anche per le sale espositive Veratti e Nicolini, nonché per le sale studio di piazza XX Settembre e di via Como.
Musei: i visitatori avranno l’obbligo di indossare le mascherine e di mantenere il distanziamento, mentre per gli ingressi, tenuto conto della dimensioni dei singoli spazi, saranno osservati particolari scaglionamenti.
In particolare:
20 le persone che potranno essere contemporaneamente presenti all’interno del Museo di arte moderna e contemporanea del Castello di Masnago;
15 per il Museo etno archeologico Castiglioni di Villa Toeplitz;
25 per il Museo tattile di Villa Baragiola;
4, fino alla chiusura del 2 novembre, per il Museo preistorico dell’Isolino Virginia;
30 per la sede del Fondo Ambiente Italiano di Villa e collezione Panza;
15 per la Casa museo Lodovico Pogliaghi;
5 per la cripta del Sacro Monte.
Restano infine chiusi al pubblico il Museo archeologico di Villa Mirabello, il Museo Baroffio e del Santuario, il Centro espositivo Paolo VI alla Prima Cappella.