Costi, uso e necessità: Legnano verifica tutti gli spazi per le associazioni

legnano lavoripubblici pnrr oltrestazione

LEGNANO – Una ricognizione complessiva dei beni immobili di proprietà comunale destinati ai soggetti del volontariato, dell’associazionismo e dell’utilità sociale che svolgono la propria attività senza fini di lucro. L’ha deliberata oggi, giovedì 7 aprile, la giunta di Legnano su proposta dell’assessore al Patrimonio Marco Bianchi. Attualmente sono una quarantina le associazioni presenti in una quindicina di immobili di proprietà comunale, come il prefabbricato in via Abruzzi o l’ex scuola materna “Carlo Collodi” in via Venezia (nella foto).

40 sodalizi in 15 immobili

La ricognizione comprenderà sia gli immobili già destinati, in uso o liberi, sia quelli di possibile destinazione e che non necessitino di particolari interventi manutentivi. Sarà accompagnata da un’indagine conoscitiva dei soggetti che hanno attualmente in uso i beni immobili per verificarne l’interesse a continuarlo e le eventuali necessità, oltre all’analisi dei costi di gestione a carico del Comune relativi a manutenzioni e utenze. Dalla ricognizione sono esclusi gli impianti sportivi e le palestre, disciplinati da uno specifico regolamento comunale.

Pavan: «Troveremo “casa” a tutti»

Con questa ricognizione l’Amministrazione attua le indicazioni contenute nel Dup-Documento unico di programmazione riguardanti la valorizzazione più adeguata del patrimonio immobiliare e la razionalizzazione degli spazi concessi o da concedere in uso e dà seguito all’approvazione di una specifica mozione approvata dal Consiglio comunale nel 2021. «Sappiamo – osserva l’assessore ai servizi sociali, Anna Pavan – che non abbiamo sinora dato risposta a richieste che ci sono pervenute da chi opera nell’ambito dell’affido, della disabilità, delle malattie croniche, ma vogliamo fermamente trovare una “casa” nella nostra città anche per loro».

Verso poli per aree d’interesse

Un criterio per promuovere l’utilizzo dei beni disponibili sarà l’integrazione tra associazioni con finalità comuni per favorire, nei limiti del possibile, la costituzione di “poli” per area di interesse (culturale, sociosanitaria, sociale, ambientale). «Guarderemo – aggiunge Guido Bragato, assessore alla cultura e sport – anche alle caratteristiche degli stabili, quindi alla presenza di luoghi attrezzati per particolari attività motorie o di laboratorio, per offrire gli spazi più adeguati alle finalità perseguite».

legnano associazioni sedi immobili – MALPENSA24