Curiosità e partecipazione a Canegrate per “Dall’età del bronzo al digitale”

canegrate bambini archeologia virtuale

CANEGRATE – Grande partecipazione ieri, sabato 5 novembre, in biblioteca a Canegrate per l’evento “Dall’età del bronzo al digitale” (nelle foto). Il racconto appassionato degli studiosi e l’entusiasmo delle insegnanti hanno riscosso l’interesse e la curiosità dei presenti, adulti e bambini, alla riscoperta della Cultura di Canegrate documentata in un nuovo sito e animatasi ai loro occhi con la sperimentazione della realtà virtuale.

I primi viaggiatori del tempo nell’età del bronzo hanno indossato i visori per sperimentare di persona l’applicazione di Badbyte, mentre Camminiamo nella storia ha proposto laboratori di archeo-didattica. La galleria fotografica completa dell’evento sarà disponibile a breve sul sito http://www.culturadicanegrate.it/, ora ufficialmente aperto alla navigazione. Tutti potranno sperimentare da vicino l’età del bronzo in biblioteca, grazie ai visori e al monitor interattivo, con la guida dei bibliotecari.

Viaggi virtuali nel passato per tutti

A fare gli onori di casa l’assessore alla cultura, Sara Lurago, e il sindaco, Matteo Modica, davanti un pubblico attento, attratto dall’occasione di celebrare la conclusione di un progetto durato anni e giunto ora a conclusione con l’importante contributo di Fondazione Cariplo.

Hanno presenziato all’evento Tommaso Quirino, responsabile di zona della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città metropolitana di Milano; Teresa D’Antona e Anna Maria Volonté, direttrice e conservatrice del museo civico Sutermeister di Legnano; Simone Finotti, dirigente scolastico dell’Ics “Aldo Moro”; Andrea e Alberto Rittatore, due dei quattro figli dell’archeologo Ferrante Rittatore; Andrea Zodio, nipote dell’ingegnere Guido Sutermeister; Sara Zannardi, archeologa e animatrice del progetto; Mattia Fratus di Riplive.it, al quale si deve la progettazione del sito; Fabiano Raiti, bibliotecario del Csbno; Marisa Pecchenini di Camminiamo nella storia; e i programmatori di BadByte, i “maghi” del computer che hanno ricostruito in 3D il villaggio dell’età del bronzo da cui più di 3.000 anni fa la “cultura dei campi d’urne” si diffuse in tutta Europa.

LEGGI ANCHE:

canegrate bambini archeologia virtuale – MALPENSA24