Dal Comune di Legnano più di 100mila euro al mese per i minori in comunità

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LEGNANO – Più di 100.000 euro al mese. È quanto spende il Comune di Legnano per l’inserimento di minori in comunità. In base all’impegno di spesa approvato per i primi quattro mesi del 2023 (dal 1° gennaio al 30 aprile), per i minori attualmente ospitati in strutture comunitarie l’amministrazione comunale ha stanziato 421.537 euro. Si tratta di una spesa complessiva «presunta», in quanto il numero di minori interessati è variabile, come la durata della loro permanenza in una di queste strutture.

Attualmente sono 37, di ogni età

Attualmente nelle comunità accreditate presso l’Azienda speciale consortile So.Le, cui Palazzo Malinverni ha delegato le attività di tutela dei minori, risultano trovarsi una quarantina di minorenni di entrambi i sessi, per la precisione 37. Si tratta di minori di ogni età, dai più piccoli, accolti insieme alla madre o destinati a essere dati in affido a un’altra famiglia oppure adottati, agli adolescenti e ai ragazzi quasi maggiorenni; la maggior parte dei 37 attualmente accolti ha più di 10 anni. La collocazione in comunità può essere temporanea o definitiva.

Alle loro spalle hanno le storie più disparate: si va dai minori sottratti alle famiglie di origine in seguito a maltrattamenti subiti, agli stranieri «non accompagnati», cioè privi di qualsiasi familiare in Italia, per i quali l’autorità giudiziaria ha disposto il collocamento in una idonea comunità educativa. Non tutti, però, rimangono per i tempi stabiliti: a parte i più piccoli che vengono dati in affido o in adozione, càpita che alcuni fra i più grandi si allontanino di loro volontà dalla comunità di accoglienza prima del termine programmato.  

Costo mensile a testa anche superiore a 4.000 euro

In media, questi minori trascorrono nelle comunità convenzionate con il Comune due anni e mezzo della loro vita, ma è una media tra estremi molto diversi: per alcuni, la permanenza in queste strutture si prolunga per buona parte del periodo della loro formazione verso la maggiore età.

I più piccoli accolti con la madre naturale sono circa il 10% (3-4), appena di più quelli di origine straniera non accompagnati. Secondo un calcolo approssimativo, la quota per il loro mantenimento a carico del Comune di Legnano supera i 3.000 euro a testa al mese, ma può arrivare anche a più di 4.000. Nel caso di uno straniero privo di familiari e del quale si erano occupati inizialmente i carabinieri, per il suo ricollocamento in una diversa struttura educativa a carattere non emergenziale la comunità di accoglienza ha indicato un costo per l’ospitalità pari a 142,55 euro al giorno; per un’altra minore affidata al Comune di Milano dal Tribunale per i minorenni della stessa città, il Comune di Legnano, dove risiede uno dei genitori, si è trovato a coprire in base alla legge il 50% delle spese di collocamento, cioè la metà di 3.600 euro mensili.   

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