Denuncia del Centro Giovanile: «Società esterne nei campi sportivi di San Vittore»

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SAN VITTORE OLONA – Società sportive estranee a San Vittore Olona potrebbero disporre degli impianti pubblici di questo comune per la stagione 2022-2023, sfruttando i benefici ottenuti con lavori che non hanno pagato. È quanto lamenta il Centro Giovanile San Vittore Olona in una lettera inviata la scorsa settimana al Comune e alla segreteria del sindaco. L’annosa questione sulla gestione dei campi sportivi locali si arricchisce così di un nuovo “giallo” dopo le aspre polemiche delle scorse settimane tra l’amministrazione Rossi e la società Sport più.

«Purtroppo – esordisce la lettera del Centro Giovanile sanvittorese – quanto ventilato nella nostra e-mail dello scorso 21 aprile si sta avverando. Abbiamo appreso dall’attuale gestore dei campi sportivi che dovremo condividere il campo con due nuove società “di San Vittore Olona”» fra cui una che «ha trasferito la sede in data 17 giugno di quest’anno (!) ponendola al Campo sportivo Malerba».

«Noi paghiamo i lavori, altri li sfruttano»

«In primo luogo – prosegue la lettera, inoltrata a tutti i consiglieri comunali – vi chiediamo se ciò sia corretto e giuridicamente compatibile con quanto previsto dal contratto di Partenariato pubblico privato. In secondo luogo, poniamo l’accento nuovamente sul fatto che sia indispensabile definire un criterio che individui in maniera oggettiva le vere squadre sanvittoresi, presenti sul territorio già prima dell’entrata in vigore di questo famigerato Ppp.

«Non è accettabile che, a seguito dei lavori di miglioria del campo sportivo che, ribadiamo, saranno pagati dal Comune ovvero dalla comunità sanvittorese, nuove società che hanno sempre avuto la sede e operato altrove, la trasferiscano solo ora e per questioni meramente opportunistiche nel nostro comune, sottraendo così gli spazi per le attività sportive ai ragazzi di San Vittore».

«Tariffe raddoppiate e insostenibili»

Il suggerimento, che si chiede di accogliere con celerità, è di definire davvero “sanvittoresi” soltanto le associazioni sportive dilettantistiche che siano presenti e operino sul territorio comunale da almeno 5 anni prima dell’approvazione del Ppp e del relativo inizio dei lavori. In questo modo si sbarrerebbe la strada a «nuove società, nate e costituite ad arte, o che traferiscano la loro sede in modo artificioso nel nostro paese solo ora, dopo che i lavori sono stati eseguiti con notevole esborso del Comune e dopo che le vere società sanvittoresi hanno dovuto soffrire per 3 lunghi anni, dovendo traferirsi in altri impianti con notevoli aggravi di costi e considerevoli disagi, specie per gli atleti più giovani».

Non basta. Il Centro Giovanile San Vittore Olona segnala poi che il gestore, insieme al contratto, ha inviato nuove tariffe «che, rispetto a quelle approvate con il Ppp e pagate l’anno scorso, sono pressoché raddoppiate! Come è possibile? Ha diritto di farlo? Gli importi richiesti – lamenta – sono superiori a quelli che dovremmo pagare se andassimo a giocare su un campo di un altro comune. Oltre che inaccettabile, sarebbe anche insostenibile per le nostre casse e non potremmo riversarne i costi sui bambini e ragazzi».

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