MALPENSA – Due caccia dell’esercito slovacco hanno affiancato un aereo della Ernest Airlines decollato da Malpensa in direzione Kharkiv, in Ucraina. Un difetto di comunicazione ha fatto scattare le procedure di emergenza nel tardo pomeriggio di domenica 23 giugno. La notizia è stata diffusa da Sputnik, agenzia di stampa russa.
L’intervento dei caccia
L’Airbus della compagnia aerea italiana, con base a Milano, è stato affiancato da due caccia MiG-29 decollati da Sliac, base della difesa aerea slovacca, nel momento in cui è scomparso dai collegamenti con i controllori del traffico aereo. Pochi istanti dopo, nelle zone di Rožňava e Košice, i residenti hanno potuto udire un boato simile a un’esplosione, causato dal superamento del muro del suono da parte dei due velivoli da combattimento.
Falso allarme
Una procedura che si è resa necessaria in quanto i piloti non rispondevano ai tentativi di contatto del Controllo del Traffico. L’aereo infatti era in contatto con il radar di Vienna fino a quando ha sorvolato il territorio austriaco, ma oltrepassato il confine non ha ricevuto la presa in carico dall’autorità di Bratislava. «Alle 19.30 il nostro equipaggio ha riconosciuto due aerei militari che volavano sull’ala sinistra del nostro aereo, senza per questo mettere il nostro equipaggio e passeggeri a rischio», rendono noto dalla compagnia. Un difetto di comunicazione, poi risolto, che ha reso necessario l’intervento dei caccia intercettori. Per fortuna si è trattato soltanto di un falso allarme. Il centro di controllo ha ripristinato il contatto con l’Airbus e l’aereo ha proseguito il volo senza accompagnamento fino a destinazione.