È morto in ospedale il ventenne colpito da arresto cardiaco in piscina a Legnano

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LEGNANO – Non ce l’ha fatta il giovane di 20 anni di origini pakistane che domenica pomeriggio, 5 giugno, era stato colpito da arresto cardiaco nella piscina comunale di via Gorizia a Legnano. Il giovane è spirato in ospedale dopo due giorni di lotta tra la vita e la morte.

Fatale il malore mentre nuotava nella vasca coperta dell’impianto legnanese: il giovane si era fermato di colpo ed era finito sott’acqua. Immediatamente soccorso dagli addetti alla sicurezza, era stato rianimato a bordo vasca e portato d’urgenza nell’ospedale di Legnano, in codice rosso. In gravi condizioni e in prognosi riservata. Fino al decesso, dopo due giorni di agonia.

Il cordoglio di Amga Sport

La notizia della morte del giovane che domenica si era sentito male all’interno dell’impianto natatorio di Legnano è di quelle che mai avremmo voluto ci venisse comunicata. Aver assistito, in diretta, al malore ed essere stati pronti nell’attivare, in tempi rapidissimi, il protocollo interno e i soccorsi, da parte del personale sanitario, aveva lasciato aperto in tutti noi un barlume di speranza, sebbene le condizioni del ragazzo siano apparse subito decisamente gravi. Una piscina dove la gente va per rilassarsi, divertirsi e allenarsi, si è purtroppo trasformata all’improvviso in un teatro di dolore. AMGA Sport, nelle persone dell’Amministratore Unico, Igor Piovesan, del Direttore Sportivo, Andrea Ballarini e di tutto lo staff, si unisce con sincero e profondo cordoglio ai genitori, a tutta la famiglia e agli amici del ragazzo.

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